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Città Metropolitana di Napoli: la carica dei sindaci nella campagna del PD

di Venanzio Carpentieri

Il Partito Democratico di Napoli si è adoperato affinché la logica di equilibrio fra i territori e nel rapporto tra provincia e città trovasse rispondenza nella composizione della sua lista.

Riteniamo, infatti, di aver conseguito questo obiettivo candidando ben quattro sindaci di comuni importanti, oltre ad una serie di consiglieri comunali del territorio provinciale. La nostra lista ospita anche esponenti di Centro Democratico e del Partito Socialista, in virtu’ di accordi politici già esistenti a livello nazionale e si apre al contributo di forze civiche operanti al Comune di Napoli, con la presenza di Ricostruzione Democratica con cui c’è stata convergenza su alcuni punti programmatici che approfondiremo ulteriormente quando dallo statuto si passerà a delineare le politiche che la Città Metropolitana dovrà mettere in campo sul piano amministrativo.

Non è stato semplice lavorare alla compilazione della nostra lista; in primo luogo perché la particolarità del meccanismo di elezione e per il fatto che il Partito Democratico nel comune capoluogo, che è anche l’Ente con peso ponderale più consistente, può contare solo su quattro consiglieri. Tuttavia, sulla spinta dell’attività della segreteria abbiamo cercato di superare queste criticità puntando a coinvolgere fette ampie del territorio provinciale e ci riteniamo complessivamente soddisfatti del risultato. Sottolineo con piacere quanto realizzato per iniziativa di alcuni circoli territoriali dell’area nolana, che hanno promosso la candidatura del consigliere Varchetta. Ciò a dimostrazione  dell’autonomia lasciata ai territori nel formulare proposte di candidatura.

In questa prima parte della fase di costruzione della città metropolitana ci siamo  adoperati per sviluppare una riflessione che partisse dai contenuti, concentrandoci sul profilo istituzionale che immaginiamo per il nuovo Ente locale. La nostra opzione è nel senso della costruzione di un Ente dalle competenze forti, un soggetto in grado di interloquire con autorevolezza e con adeguato peso politico sia nei riguardi delle altri istituzioni locali sia nei confronti del Governo ed anche delle istituzioni comunitarie. Convinti della necessità di preferire l’elezione fondata sul principio del  suffragio universale, sosterremo quest’opportunità che la legge concede e che dovrà trovare riscontro all’interno dello statuto. Un’opzione che sembra trovare il favore anche del centrodestra, motivo per il quale ci auguriamo che su questo punto la redazione dello statuto potrà essere davvero spedita.

Da questo momento si apre una campagna elettorale di grande importanza, sia sul piano politico che su quello istituzionale. Abbiamo più volte sostenuto che la fase costituente che porterà alla piena operatività del nuovo Ente viene vissuta dal Partito Democratico come una opportunità per il rilancio della propria azione politica.

Necessario sarà, secondo il segretario provinciale, articolare l’assetto organizzativo del Comune di Napoli e della provincia secondo dettami diversi da quelli attualmente esistenti, con la  riorganizzazione amministrativa del Comune capoluogo e l’ individuazione  delle cosiddette “zone omogenee” sul territorio provinciale per valorizzarne le peculiarità economiche, sociali e culturali esistenti. Miriamo a far sì che questa Città Metropolitana possa camminare su più gambe e non sia esclusivamente fondata sul peso della città di Napoli, atteso che i 2/3 della popolazione del nuovo Ente sono attualmente distribuiti nei comuni della provincia. Immaginiamo dunque un sistema istituzionale bilanciato, per questo condividiamo l’idea di favorire un altro degli strumenti previsto dalla legge Delrio, rappresentato dalla possibilità di strutture associative tra i comuni nella forma di gestione associata, di unione fra comuni e della fusione degli stessi.

Faremo il possibile perché il dibattito sul nuovo Ente possa assumere da ora in avanti una dimensione extra politica e che si sviluppi dialogando con le nostre comunità, perché nella Città Metropolitana immaginata dal Partito Democratico di Napoli saranno compiute scelte per nulla lontane dal vissuto quotidiano dei cittadini.

 

La lista dei 19 candidati:

1. Domenico Tuccillo – SINDACO AFRAGOLA

2. Ferdinando Uliano – SINDACO POMPEI

3. Vincenzo Brasiello SINDACO GRUMO NEVANO

4. Luca Mascolo – SINDACO AGEROLA

5 Aniello Esposito – C.G. PD COMUNE NAPOLI

6. Angela Aiello – CONS. META DI SORRENTO

7. Antonio Borriello – CONS. COM. NAPOLI

8. Carmine Capuano – CONS. COM. S. ANASTASIA

9. Antonio De Simone  – CONS. COM. S. ANASTASIA

10. Luigi Fiengo – CONS. COM. ERCOLANO

11. Salvatore Madonna – CONS. COM. NAPOLI

12. Simona Molisso – CONS. COM. NAPOLI

13, Maurizio Orsi – CONS. COM. POZZUOLI

14. Salvatore Pace – CONS. COM. NAPOLI

15. Claudia Paduano – CONS. COM. TRECASE

16. Enzo Pellino – CONS. COM. FRATTAMAGGIORE

17. Agostino Pentoriero – CONS. COM. MELITO

18. Ciro Sarno – CONS. COM. S. G. A CREMANO

19. Giovanni Varchetta – CONS. COM. CARBONARA DI NOLA

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