Approfondimenti

15 MARZO : DALLA FESTA NAZIONALE DELL’UNGHERIA , PASSANDO PER LA NASCITA DELLA ROLLS ROYCE ,FINO AD ARRIVARE ALLA VITTORIA DELLA NAPOLI CONTRO LA JUVENTUS NEL 1989

Il 15 Marzo  è una data ricca di avvenimenti  storici , politici , culturali ed anche sportivi, che hanno caratterizzato e resa importante questa giornata. Tra gli avvenimenti storici di maggior rilievo ,ricordiamo la ricorrenza della Festa Nazionale dell’Ungheria . Nel 1848, dopo quasi due secoli di dominio asburgico, l’Ungheria proclamò l’indipendenza dall’Austria. La situazione prese una piega definitiva il 15 marzo, quando a Pest (non ancora unitasi a Buda) s’insediò un governo provvisorio guidato dal liberal-democratico Lajos Kossuth.  Il momento di libertà durò poco per la reazione immediata degli austriaci che poi concessero il compromesso politico di un impero Austro-ungarico. Ciononostante, la data rimase impressa nell’immaginario degli ungheresi che ne fecero una giornata di festa nazionale, con il nome locale di “Nemzeti ünnep.”Altro avvenimento da sottolineare ,è quello della nascita della mitica Rolls Royce. La storia ebbe inizio con l’ingegnere inglese Sir Frederick Henry Royce, che dalle gru elettriche passò a costruire automobili. La sua “Royce 10 due cilindri” conquistò Charles Stewart Rolls, concessionario d’auto a Fulham, al punto che i due decisero di mettersi in società fondando la Rolls-Royce Ltd, il 15 marzo del 1906. Dopo il primo modello, la 10 hp, la produzione crebbe sempre più con l’apertura di nuovi stabilimenti, da cui uscirono esemplari di successo, su tutti la Rolls-Royce Silver Ghost, dotata di un motore sei cilindri e venduta in oltre seimila unità. Un successo che portò la società a diventare il principale fornitore della casa reale inglese. Nel 1911 debuttò sul radiatore delle vetture Spirit of Ecstasy, la celebre statuetta di una donna alata che identifica le Rolls in tutto il mondo. Ispirata alla dea greca Nike, venne disegnata da Charles Skyes per il barone John Douglas-Scott-Montegu, desideroso di personalizzare i propri modelli. L’idea convinse Rolls e Royce che decisero di farne un aspetto identitario dell’automobile. Giunta sull’orlo della bancarotta negli anni Settanta, la società venne dapprima nazionalizzata dal governo britannico e poi smembrata, con il settore auto acquisito dalla tedesca Volkswagen nel 1998. Questa data ricorda anche la nascita di personaggi illustri e tra questi ,ricordiamo Diego Nargiso nel 1970. ato a Napoli, è un ex tennista, che vanta tre partecipazioni olimpiche (1988, 1992 e 1996). Le sue posizioni migliori nel ranking mondiale sono state il 67° posto nel singolo e il 25° nel doppio, specialità dalla quale sono arrivati i maggiori successi: vinti cinque tornei ATP e in finale altre 15 volte. In Coppa Davis ha contribuito al raggiungimento di due semifinali e della finale di Milano contro la Svezia nel 1998. In ambito sportivo , avvenimento da sottolineare è la fondazione della squadra inglese del Liverpool  avvenuta nel 1892. La storia del Liverpool è legata a doppio filo allo stadio di Anfield. Dal 1878 vi giocava l’Everton, altro club professionistico di Liverpool, che valutò troppo alto il canone d’affitto dell’impianto e si trasferì a Goodison Park. A questo punto John Houlding, usufruttuario del terreno, fondò un nuovo club calcistico abbreviato in Everton Athletic, giocando sul fatto che l’altra società non si era ancora formalmente registrata. Il Consiglio Calcistico (l’antesignano della Lega Calcio) ugualmente non accettò di iscrivere la nuova squadra che, quindi, il 15 marzo 1892 fu chiamata Liverpool Association Football Club e, in seguito, solo Liverpool Football Club. Dopo oltre un secolo e con 59 trofei ufficiali in bacheca (tra gli altri 18 scudetti, 7 Coppe d’Inghilterra e 5 Coppe dei Campioni/Champions League), il Liverpool per titoli vinti è secondo in Inghilterra solo al Manchester United.Infine , altro ricordo da rimarcare soprattutto per i tifosi del Napoli ,è la vittoria del club partenopeo contro la Juventus nel ritorno  dei quarti di finale della coppa Uefa-1988/89 . Il match si concluse con un sonoro 3-0 per gli azzurri grazie alle reti di Maradona , Carnevale e Renica . Il gol della qualificazione porta la firma di Sandro Renica. Il libero ha segnato 16 gol nelle sue 194 partite in maglia azzurra: 10 nelle 136 in serie A, 5 nelle 39 di coppa Italia ed uno, questo, nelle sue 19 presenze in Europa. Il Napoli vinse quel trofeo. Dopo aver perduto l’andata per 0-2 a Torino gli azzurri seppero ribaltare la situazione vincendo per 3-0 dopo i supplementari. Poi 2-0 e 2-2 contro il Bayern Monaco in semifinale e 2-1 e 3-3 nella doppia finale contro lo Stoccarda.

Potrebbe piacerti...