Economia e Welfare

EUROZONA, DRAGHI: “AL DI SOPRA DEL TREND E’ BEN DISTRIBUITA MA DOBBIAMO PERSISTERE NELLA NOSTRA POLITICA MONETARIA, SERVE PRUDENZA”

Notizie positive per l’economia e per la politica monetaria, la ripresa nell’ Eurozona è «al di sopra del trend e ben distribuita ma dobbiamo persistere nella nostra politica monetaria e serve prudenza» con un aggiustamento graduale dello stimolo della Banca centrale europea, è quanto dichiarato da Mario Draghi. Infatti, Draghi, spiega :«Mentre l’economia si riprende dovremo essere graduali nel regolare i parametri della nostra politica, in modo da assicurare che il nostro stimolo accompagni la ripresa tra le incertezze persistenti» e ancora «Ci troviamo ora in una situazione inusuale, la crescita nell’Eurozona è sopra il trend ma l’inflazione rimane modesta , più di quando ci potremmo aspettare in base agli standard storici».

«Siamo fiduciosi che queste dinamiche che agiscono sui prezzi siano temporanee» ha aggiunto il presidente che ha ricordato come la Bce abbia avuto successo nell’evitare che nell’eurozona si potesse istaurare una spirale deflazionistica. Dall’inizio degli acquisti di titoli pubblici a gennaio 2015 da parte della Bce, l’economia dell’Eurozona è cresciuta del 3,6%, «più degli Usa dopo il Qe1 e il Qe2 nello stesso periodo».
Draghi ha poi notato che «vi sono segnali che un’indicizzazione sia tornata in alcuni Paesi di grandi dimensioni dell’ Eurozona. In Italia, per esempio, l’indicizzazione rivolta al passato ora riguarda circa un terzo dei contratti privati». Draghi ha, anche, sancito che «le riforme strutturali che hanno aumentato la contrattazione a livello d’impresa  potrebbero aver reso i salari più flessibili verso il basso, ma non necessariamente verso l’alto» e una volta che diminuirà la capacità produttiva inutilizzata, «ci saranno pressioni al rialzo sui prezzi», attendendo fiduciosi che la politica monetaria abbia «pieno effetto».

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