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7 MAGGIO : DALL’INSEDIAMENTO DELLA CORTE FRANCESE NELLA REGGIA DI VERSAILLES , FINO AL PAREGGIO DEL NAPOLI CONTRO IL BOLOGNA NEL 1989 .

Il 7 Maggio è una data ricca di avvenimenti  storici , politici , culturali ed anche sportivi, che hanno caratterizzato e resa importante questa giornata. Tra gli avvenimenti storici di maggior rilievo , ricordiamo l’insediamento  della corte reale francese nella Reggia di Versailles da parte di Luigi XIV , avvenuta dal 1682. I lavori iniziarono alla morte del cardinale Mazzarino e interessarono inizialmente interventi di restauro del vecchio castello, cui furono aggiunte due ali, in modo da formare un cortile di marmo. Nello stesso periodo l’architetto André Le Notre curò la realizzazione del sontuoso parco di 800 ettari, portato a termine nell’arco di trent’anni. La nuova struttura venne utilizzata per feste e occasioni di svago ma il sovrano si rese conto della sua insufficienza a ospitare tutti gli ospiti della corte. Di qui la decisione di procedere a un progetto più ampio di allargamento affidato all’architetto Louis Le Vau. Costui dal 1668 al 1670 realizzò l’Enveloppe, un secondo edificio che andava ad abbracciare l’originario castello (migliorato nel suo aspetto), terminando con un’ampia facciata sul lato del parco.  Negli anni successivi sorsero altre costruzioni attorno al corpus centrale della reggia, tra cui il Grande Trianon, utilizzato dal Re per isolarsi dalla corte. All’inizio degli anni Ottanta il monumentale complesso era in gran parte ultimato e pronto ad ospitare 10mila persone. Tante infatti seguirono Luigi XIV, quando lo stesso decise di insediare qui la sua corte. Era il 7 maggio del 1682. Da questo momento Versailles divenne il centro politico del regno più potente d’Europa: qui si tenevano il gabinetto con tutti i ministri e i vertici con gli altri capi di Stato. L’altra faccia, meno prestigiosa, di questo luogo rappresentava un mondo a parte, lontanissimo dai problemi della popolazione e dedito al lusso più sfrenato. In esso aristocratici e cortigiani erano tenuti al rispetto di un’etichetta rigorosa e di un rituale sacro, al cui vertice c’era la figura di Luigi XIV, venerato come un dio del Sole. Con il successore Luigi XV la reggia assunse il suo aspetto definitivo, arrivando a contare 700 stanze, 2.513 finestre, 67 scale e 483 specchi, questi ultimi concentrati per lo più nella splendida Galleria degli specchi. Un risultato raggiunto nell’arco di un secolo, attraverso il lavoro di 36mila operai. Nel corso del tempo trovarono posto qui circa 6mila quadri e oltre duemila sculture, accanto a opere di ingegneria come la celebre “chaise volante”, letteralmente “sedia volante”, ossia una sorta di poltrona mobile che attraverso nascondigli e passaggi segreti permetteva alle amanti di Luigi XV di svignarsela senza dare nell’occhio. Tra gli eventi storici di maggior rilievo tenuti a Versailles: il vertice degli Stati Generali prima dello scoppio della Rivoluzione del 1789; il trattato del 1919 che pose fine alla Prima guerra mondiale e sancì la nascita della Società delle Nazioni, antesignana dell’ONU. Trasformata in museo nel 1837, la reggia entrò sotto l’egida dell’UNESCO nel 1979.Altro evento storico da sottolineare è quello riguardante la prima esecuzione della nona sinfonia di Beethoven. La quintessenza della musica universale e il più sublime capolavoro che sia mai stato scritto. Il fatto che il suo autore l’avesse composta quand’era ormai privo del tutto dell’udito, rende la Nona Sinfonia qualcosa di unico nella storia del genere umano. L’ultracinquantenne Ludwig van Beethoven la utlimò pochi anni prima di morire, lasciando con essa un ultimo grande testamento del suo sconfinato genio musicale, poco compreso dai suoi contemporanei e quasi sempre offuscato dall’ingeneroso paragone con Mozart.  Con il titolo completo sinfonia n. 9 in Re minore Op. 125 (in seguito nota anche come Corale), Beethoven l’eseguì per la prima volta in pubblico il 7 maggio del 1824, al prestigioso Theater am Kärntnertor (in italiano “Teatro della porta di Carinzia”) di Vienna, insieme con l’ouverture “La Consacrazione della casa” e tre parti della “Missa solemnis”. Nel quarto e ultimo movimento include il celebre Inno alla gioia, adottato come inno ufficiale dall’Unione europea. Nel 2001 testo e spartito della Nona Sinfonia sono stati dichiarati Memoria del mondo dall’UNESCO e attribuiti alla Germania.In ambito sportivo , tra gli avvenimenti sportivi ricordiamo lo scudetto vinto dalla Juventus nel 1978. Il Campionato di Serie A 1977-78 (con 16 squadre e con la vittoria che vale due punti) si conclude con la Juventus prima in classifica a 44 punti, seguita dal neopromosso Vicenza a 39; a trainare i biancorossi è il capocannoniere del torneo Paolo Rossi (24 le reti), convocato poi per i Mondiali argentini. I bianconeri, che in aprile sono stati eliminati in semifinale di Coppa dei Campioni, vincono per il secondo anno consecutivo lo scudetto, il diciottesimo della loro storia. I veneti si qualificano per la Coppa UEFA, conquistando per la prima volta l’Europa.Infine , altro evento da sottolineare , soprattutto per i tifosi del Napoli , è il pareggio del Napoli contro il Bologna nella stagione 1989 . Il match termina con il risultato di 1-1 con le reti di Lorenzo per i rossoblù e di Careca per i partenopei , che con i suoi 96 gol occupa il settimo posto tra i bomber della storia del Napoli. Dopo ventisei giornate il Napoli era secondo in classifica alle spalle dell’Inter di Trapattoni, una posizione che

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