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ADDIO SFIDA RIFORMISTA, INSIEME ALL’ESTATE ESPLODE ANCHE LA LEGGE ELETTORALE: DIBATTITO TRA I DEPUTATI VALENTE, SCOTTO E IMPEGNO

Un dibattito davvero acceso quello tenutosi nel corso della trasmissione “La Politica a raggi X” in onda su Julie Italia (canale 19 dtt), condotta da Samuele Ciambriello, che ha visto la partecipazione dei deputati Arturo Scotto, Valeria Valente e Leonardo Impegno. Si è parlato di legge elettorale, del PD, del Congresso e del Sindaco Luigi de Magistris.

Nel corso della trasmissione si è discusso delle affermazioni di Massimo D’Alema, per il quale:“Questa è una pessima riforma elettorale che favorisce il massimo del trasformismo, il risultato finale è un Parlamento di notabili che non garantisce nessuna governabilità, nessuna trasparenza e nessuna democrazia”.

Secca la replica del deputato PD, Leonardo Impegno: “D’Alema è uno dei maggiori responsabili della situazione difficile in cui ci troviamo. Fautore del comitato per il NO al referendum, che consentiva a chi vinceva di avere un premio di maggioranza e governare. Le sue battaglie non danno il senso di un miglioramento del Paese ma di una lotta interna, tra le famiglie del centrosinistra. I nominati si facevano anche in passato, quando era lui a decidere chi doveva andare nei listini, o nei collegi. Noi stiamo provando a fare la legge, rinunciando anche ad alcuni principi relativi al maggioritario, quindi accettare le critiche, proprio da chi ha affossato il sistema maggioritario, mi sembra un po’ troppo”.

Impegno ha poi proseguito sull’eventualità di un congresso provinciale e regionale del PD a stretto giro, come nelle intenzioni di Mario Casillo, e sulla questione ANM: “E’ probabile che si vada al voto a settembre. Ciò significa che la campagna elettorale si farà sulle spiagge. Metterci anche il congresso la vedo dura. Sul fatto che ci sia la necessità non ci piove, ma purtroppo i tempi questi sono. L’Anm purtroppo è stata gestita in maniera disastrosa. Governare questa città è difficile per chiunque, ma alcune cose vanno fatte. Non si può aspettare un autobus per più di un’ora. Non si possono destinare soldi per altro e non impegnarli per quello che serve. La colpa purtroppo è di De Magistris. Non facciamo una gran figura quando i turisti riscontrano disagi nei trasporti. Bisogna amministrare al meglio le risorse che noi abbiamo fornito al comune di Napoli”.

Il deputato di Art. 1 – Mdp, Arturo Scotto è intervenuto sul merito della legge elettorale e sulle condizioni per una eventuale alleanza con il PD. “Abbiamo accettato senza battere ciglio lo sbarramento al 5% – ha affermato Scotto. Non abbiamo posto nessuna questione e nessun emendamento al riguardo. Infatti, abbiamo presentato pochi emendamenti, il primo ripristinava il vecchio Mattarellum, il secondo le preferenze, bocciate con il concorso di PD, MoVimento 5 stelle ed altri. Questi due punti sono dirimenti e ci fanno dire che questa legge rischia di non garantire la governabilità né la rappresentanza piena dell’elettore”.

Nonostante ciò Scotto non ha escluso un’alleanza di Governo con il PD, ponendo però delle condizioni specifiche: “Il voto ad Articolo 1 – Mdp è un voto contro le larghe intese e per riequilibrare i rapporti nel centrosinistra. È un voto per fare un vero centrosinistra, che non ripristini i voucher dopo averli aboliti, che non renda il lavoro merce come con l’abrogazione dell’art. 18, che punti sulla riconversione ecologica dell’economia con una nuova stagione degli investimenti invece di distribuire bonus a pioggia. Se queste sono le condizioni non c’è nessun problema per fare un Governo assieme”.

La deputata PD, Valeria Valente ha sottolineato i rischi delle sistema delle preferenze, affermando: “Preferisco questo sistema elettorale a quello solo con le preferenze, che possono presentare dei “rischi”. Infatti, i consigli regionali, eletti con questo modo, sono quelli nei quali più facilmente si annidano rischi di infiltrazione e di malcostume”. Poi continua entrando nel merito della scelta dei candidati da inserire in lista: “Sono assolutamente favorevole alle primarie, purché disciplinate per legge. Secondo me siamo ancora una democrazia non matura. Io stessa sono reduce da primarie sofferte infatti, nella mia candidatura a Sindaco ha inciso non poco la cattiva gestione delle stesse. Per questo penso che le primarie dovrebbero essere disciplinate per legge, altrimenti meglio lasciar stare”.

Infine la consigliera di opposizione nell’Assise napoletana non ha risparmiato delle bordate al Sindaco Luigi de Magistris: “Non combattiamo l’evasione fiscale, il tasso di riscossione dei tributi è sotto le soglie del 5%. Un primo cittadino che non si preoccupa di recuperare l’evasione non vuole giustizia fiscale. Predica bene sul terreno della legalità, poi si gira dall’altra parte ed a farne le spese sono i cittadini onesti che pagano sempre le tasse. Toglie alle persone oneste per dare ai furbi e a quelli che non pagano”.

La trasmissione andrà in onda su Julie Italia stasera, 6 giugno 2017, alle ore 21.00 e domani 7 giugno 2017, alle ore 22.00. Su Telelibera invece stasera, 6 giugno 2017, alle ore 20.50 e domani, 7 giugno 2017, alle ore 21.15.

 

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