Economia e Welfare

Al carcere di Poggioreale il calcio come veicolo di integrazione sociale

Si è conclusa ieri, presso il carcere “G. Salvia” Poggioreale di Napoli, la manifestazione “Diamo un calcio all’indifferenza”, il triangolare di calcetto organizzato dall’Associazione “La Mansarda” di Samuele Ciambriello.

La manifestazione, inaugurata il 10 febbraio, è stata accolta con clamore dalle numerose autorità che vi hanno partecipato.

Ieri mattina si è tenuto il match conclusivo che ha visto protagonisti i detenuti di due padiglioni dell’istituto penitenziario, il Napoli e il Milano, e i giornalisti sportivi dell’USSI, Unione Stampa Sportiva Italiana della Campania.

Tra i rappresentanti dei giornalisti vanno certamente citati Mario Zaccaria, Presidente Ussi Campania, Rosario Mazzitelli, vicepresidente Ussi Campania, Gianfranco Lucariello, consigliere Ussi Campania. Ospiti dell’evento un  gruppo di studentesse dell’Istituto Don Geremia Piscopo di arzano Napoli, accompagnate da una rappresentanza del corpo docenti, le prof.sse M. Rosaria Russo e Alessandra Nappo.

La partita è stata suddivisa in due tempi, ciascuno di 30 minuti: il primo si è concluso 3-1 per i giornalisti; mentre il secondo tempo 3-1 per i detenuti.

Aldilà della sana competizione, a regnare in campo è stata la solidarietà, il desiderio di confronto e di accoglienza; “Al detenuto che sbaglia va tolto il diritto alla libertà, ma non il diritto alla dignità”, ha commentato Samuele Ciambriello, il Presidente dell’Associazione “La Mansarda”. “Queste attività sono organizzate per costruire nuovi percorsi di socializzazione e solidarietà” ha continuato.

Da tempo l’Associazione “La Mansarda” si fa portavoce di iniziative che favoriscono la relazione tra il mondo carcerario e quello esterno; la rieducazione è il fine primario della pena detentiva (art.27 III co. Cost.), ed è questo il leitmotiv che accompagna i progetti promossi dall’ associazione, la quale crede fermamente che il trattamento del condannato debba auspicare al libero cambiamento del suo orientamento di vita mettendo in atto un processo di trasformazione concreto.

Al termine della partita i giornalisti sportivi hanno  regalato ai detenuti alcuni gadget rappresentativi dell’Ussi, tra i quali le maglie con il logo dell’evento.

La manifestazione “Diamo un calcio all’indifferenza” si è conclusa nella sala convegni del carcere con un rinfresco offerto a tutti gli ospiti dall’associazione grazie alla collaborazione dei volontari, che hanno lavorato per l’intera durata dell’evento.

 

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