Officina delle idee

Al via Ethnos Festival . A San Giorgio Ndikela Mandela, nipote del Nobel per la Pace

E’ tutto pronto per la XXIII edizione di Ethnos, il festival internazionale di musica etnica. Anche quest’anno San Giorgio a Cremano è comune capofila della più grande kermesse itinerante, interamente dedicata alla contaminazione culturale e all’accoglienza tra popoli.

Oltre San Giorgio a Cremano, dove il 20 settembre alle ore 20.30 in Villa Vannucchi si svolgerà la serata di apertura con il concerto del trio Omar SosaSeckou Keita e Gustavo Ovalles, grandi eventi si svolgeranno anche a Bacoli, Casandrino, Torre Annunziata, Trecase e Volla, comuni parteners.

(Di seguito il programma completo).

Fino al 2 ottobre saranno quindi sei i comuni della provincia di Napoli, dal Vesuvio ai Campi Flegrei, che accoglieranno artisti, musicisti e danzatori provenienti da Algeria, Capo Verde, Canada, Cuba, Iran, Libano, Marocco, Palestina, Senegal, Siria, Sudafrica, Togo e Venezuela, oltre che da Belgio, Francia, Spagna e Italia.

Tra gli eventi di maggiore richiamo, oltre a concerti, stage di musica e danza e visite guidate, vi è la terza edizione del Premio Ethnos, che si svolgerà ancora una volta a San Giorgio a Cremano e quest’anno sarà assegnato a Ndileka Mandela, attivista sudafricana per i diritti delle donne, nipote di Nelson Mandela. Il Premio verrà consegnato martedì 25 settembre alle ore 19 alle Fonderie Righetti, in Villa Bruno. A seguire, alle ore 20.30, in  Villa Vannucchi, andrà in scena  lo spettacolo teatrale “Le Voci Di Un Sogno” – tributo a Nelson Mandela e a Miriam Makeba, con artisti e musicisti immigrati, drammaturgia Davide Sacco e la regia di Gigi Di Luca.

 

Dopo Peppe Barra (nel 2016) e lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun (nel 2017) che abbiamo ospitato nella nostra città, quest’anno accoglieremo la nipote di Nelson Mandela, una donna che si è fatta erede dei principi di suo nonno, interpretando  i bisogni e i diritti della popolazione femminile sudafricana – spiega il sindaco Giorgio ZinnoSan Giorgio a Cremano è da sempre la città dei diritti e in quanto tale siamo orgogliosi di ospitare una personalità di tale prestigio. E’ per noi un onore e allo stesso tempo una responsabilità che conferma il nostro impegno verso l’affermazione dei diritti di tutti, in particolare dei più deboli”.

Ethnos Festival, ideato da La Bazzarra e organizzato dal Comune di San Giorgio a Cremano, è finanziato dall’Assessorato allo Sviluppo ed alla Promozione del Turismo della Regione Campania con il partenariato dei sei comuni coinvolti.

 

Tra gli ospiti in cartellone, in quella che viene definita la più grande festa dell’incontro, della contaminazione e dell’accoglienza tra musica, arte e intercultura, dedicata quindi quest’anno al continente africano, vi sono:

 – 21 settembre a Trecase –  il quartetto del cantante, polistrumentista e sciamano musicale Arsène Duevi con ospite il trombettista Giovanni Falzone;

– 22 settembre a Volla –  il gruppo di ballerini folcloristici mediorientali Watan Dabke Group e il concerto folk di Taraf de Funicular;

– 23 settembre a Volla – il cantautore parigino Sandro Joyeux e l’ironico folk al femminile della Banda della Ricetta;

– 24 settembre a Casandrino – l’ensemble Arenaria diretto da Mario Crispi;

– 25 settembre a San Giorgio a Cremano – il progetto Caracas di Stefano Saletti e Valerio Corzani;  – 26 settembre a Torre Annunziata – il sound rai algerino di Sofiane Saidi & Mazalda;

– 27 settembre a Torre Annunziata  – l’incontro poetico fra kora, archi e strumenti persiani di Ablaye Cissoko con l’Ensemble Costantinople;

– 28 settembre a San Giorgio a Cremano – lo spettacolo dello scrittore e poeta Erri De Luca con il Canzoniere Grecanico Salentino;

– 29 settembre a Bacoli – la fusione del jazz con la musica Gnawa dei Gabacho Maroc;

 – La chiusura della Kermesse sarà nuovamente a San Giorgio a Cremano, il 2 ottobre alle ore 21.30 in Villa Vannucchi, con il il festoso concerto della capoverdiana Elida Almeida tra batuque, funaná, coladera e tabanka.

E non è tutto, anche quest’anno il festival prevede un serie di percorsi di valorizzazione e riscoperta del territorio attraverso itinerari naturalistici sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, visite guidate agli Scavi di Oplonti, alle Terme Vesuviane, a Villa Parnaso, al Museo archeologico dei Campi Flegrei, al Parco archeologico delle Terme Baia, al Museo del Corallo e alla città sommersa di Baia. Previsti, come consuetudine, anche workshop e laboratori, incontri, stage di danza e percussioni.

“Sarà un festival ancora più ricco – conclude Gigi Di Luca, direttore artistico di Ethnos – in quanto quest’anno vi è una novità assoluta ed è la nuova sezione dedicata ai giovani artisti under 35. Grazie al contributo della SIAE – progetto Sillumina, infatti, Ethnos apre le sue porte alle nuove realtà della musica etnica, folk e di ricerca ospitando il progetto Ethnos Gener/Azioni  che si svolgerà ancora una volta nel comune organizzatore dell’intero evento, San Giorgio a Cremano, il 22 settembre alle ore 20:30 in Villa Vannucchi”.

Potrebbe piacerti...