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Ambiente, Maisto: «Caldoro vuole affrontare il problema dopo anni di immobilismo»

Ieri, ai microfoni di Radio Club 91, nel corso della trasmissione “Dentro i fatti” condotta da Samuele Ciambriello, si è parlato di tematiche sempre attuali come l’ ambiente, l’ istruzione, i giovani.

Tra gli ospiti, oltre a Giuseppe Maisto e Pio Del Gaudio, Francesco Fimmanò (Professore Ordinario presso l’ Università del Molise e Direttore scientifico di Ateneo dell’ Università Telematica Pegaso), Eddy Colonnese (Colonnese Editore), Antonella Pepe (segretario regionale Giovani democratici) e Alessandra Clemente (Assessore alle Politiche Sociali – Comune di Napoli).

Ci soffermiamo in particolare sull’ intervento di Giuseppe Maisto che, alle domande di Samuele Ciambriello sulla questione ambientale e su cosa si può e si deve fare a livello regionale e nazionale, risponde evidenziando gli obiettivi e i meriti dell’ amministrazione Caldoro, con riferimento alle dichiarazioni dello stesso Caldoro sul decreto che riguarda Bagnoli: «La Regione si è attivata moltissimo sotto il fronte ambientale e per la prima volta da qualche anno siamo intervenuti in modo deciso su quelle che sono le bonifiche in tanti siti che purtroppo, per troppo tempo, sono stati una grande sciagura per questa regione. Se attualmente si parla di Terra dei fuochi è grazie all’ intervento dei cittadini ma bisogna anche dire che oggi c’è grande trasparenza per quanto riguarda gli interventi da parte della Regione. Non a caso il Presidente Caldoro ha deciso di inserire sul sito della Regione Campania una specifica finestra che riguarda quello che si fa quotidianamente per Terra dei fuochi. Sul decreto per Bagnoli, Caldoro non vuole entrare nello specifico su quella che sarà la personalità indicata dal Governo. Lui vuole affrontare davvero il problema dopo tanti anni di immobilismo e vuole affrontarlo saltando gli ostacoli della burocrazia. Insieme al Governo centrale, vuole fare in modo di dare una risposta a quel territorio che sta aspettando ormai da troppi anni».

Sulla ricandidatura di Caldoro e sul centrodestra Maisto risponde così: «Caldoro è una persona che va ammirata per quello che ha fatto e per quello che vorrà fare. Bisogna far capire a quella che è l’ intera alleanza le motivazioni di una nuova abnegazione. E’ chiaro che, in questa Regione, Caldoro abbia dato una svolta importante, affrontando temi quali la sanità in maniera esemplare – non a caso parliamo oggi di una sanità risanata».

Arriva poi il momento di Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta, che riprende la tematica dell’ ambiente auspicando un nuovo atteggiamento e nuove proposte: «Chiediamo certezza normativa e procedure semplici. Il tema più importante è quello delle bonifiche e della realizzazione degli impianti. Su queste tematiche si fa molta demagogia. Chi fa amministrazione deve anche fare una valutazione di tipo culturale e territoriale. Il problema rifiuti è un problema nazionale. I parlamentari potrebbero proporre, ad esempio, l’ aumento dell’ 1% dell’ IVA sui beni di lusso e destinare quei soldi alle bonifiche in Campania».

Il Sindaco Del Gaudio  parla anche dell’ importante vocazione turistica delle città di Caserta, che non è solo Terra dei fuochi, e soprattutto degli interventi effettuati per ridare alla Reggia la dignità che merita: «Venerdì prossimo verrà illuminata la facciata della Reggia e le aree antistanti. A causa di una cattiva politica negli ultimi trent’ anni, uno dei più importanti monumenti a livello nazionale è rimasto al buio».

A concludere la prima parte della trasmissione è il Consigliere regionale Maisto, che parla degli interventi della Giunta Caldoro relativi all’ istruzione e ai giovani: «C’è molta disinformazione sul tema della scuola. L’ altro giorno, qui a Napoli, si è verificato un episodio di teppismo che va assolutamente denunciato e condannato. La sicurezza va tutelata. La nostra amministrazione ha investito 800 milioni di euro per i giovani e la scuola in 3500 interventi, di cui 215 milioni per laboratori didattici e 120 milioni per l’ adeguamento statico. Sono i numeri a parlare per noi. I giovani vanno messi in condizione di poter studiare ed essere tutti allo stesso livello. Questo è il compito e una delle grandi scommesse che sta portando avanti la Giunta Caldoro».

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