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ASSENTEISMO AL COMUNE, QUESTA VOLTA TOCCA A POMPEI!

L’ennesimo caso di assenteismo a lavoro, questa volta è toccata al comune di Pompei:  <In chiesa per fare una supplica alla Madonna anziché in ufficio,  in giro a fare la spesa> .  “Fantastiche” giornate da dipendenti  fantasma.

 È successo al Comune di Pompei ,  sette impiegati sospesi, per diciannove l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Il Comune era  praticamente deserto secondo le indagini della polizia locale , diretta dal vice questore Angelo La Manna e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata guidata da Alessandro Pennasilico.

 Ieri il gip ha disposto la misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio svolto presso il Comune di Pompei nei confronti di 7 dipendenti comunali e  l’accusa di truffa aggravata  ai danni dello Stato e di falsa attestazione della presenza in servizio mediante modalità fraudolente per altri 19 dipendenti.  Le Indagini  sono iniziate  nel mese di aprile del 2015, a seguito a denunce relative a episodi di assenza ingiustificata dal lavoro di alcuni dipendenti in servizio al Comune di Pompei  .

Dopo le accurate indagini è stato  possibile accertare  che alcuni dipendenti, dopo aver segnalato la propria presenza in servizio, si allontanavano, immediatamente o nel corso della giornata, dalla struttura per poi farvi rientro dopo qualche ora o talvolta alla fine della giornata lavorativa per segnalare l’uscita dal servizio; altri risultavano in servizio all’inizio della giornata lavorativa, benché le telecamere ne segnalassero l’arrivo circa mezz’ora dopo ,grazie alla timbratura compiacente del collega di turno o, viceversa, risultavano in ufficio durante il periodo di rientro pomeridiano, sebbene avessero lasciato prima del termine del servizio la loro postazione.

Sembra diventata ormai una barzelletta senza fine , i furbetti del cartellino sono ormai i nuovi “supereroi” dei nostri tempi!

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