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ATTENTATO DI DORTMUND: ARRESTATO IL VERO COLPEVOLE, SI TRATTA DI 28ENNE DI ORIGINE RUSSA

A distanza più di  una settimana dall’attentato al bus del Borussia Dortmund finalmente si conosce il reale colpevole del gesto. Non si tratta né di un membro del “proclamato stato islamico” né un membro della tifoseria della squadra giallonera né tanto meno di un gruppo di estrema destra. Il colpevole è un russo di 28 anni, il quale ha realizzato quel “folle” gesto solo per motivi economici. Sergej W. (questo è il nome del cyber terrorista) prima di piazzare una bomba fuori all’Hotel dove risiedeva quel giorno il club tedesco, aveva fatto un investimento più di 70 mila euro (tramite internet) sulle quote della squadra tedesca. Se  con l’esplosione avesse fatto saltare il pullman che doveva trasportare i giocatori verso lo stadio per giocare il Quarto di Finale di Champions League contro il Monaco e da quella stessa esplosione ci fossero stati dei morti, il 28enne avrebbe guadagnato più di 3 milioni di euro perché al quel punto sarebbe caduto il titolo in borsa del club che milita in Bundesliga. Questo è un piano che avrebbe fatto invidia anche a Brady Hartsfield, antagonista assoluto dell’ultima trilogia del maestro del brivido Stephen King , iniziata con il romanzo poliziesco intitolato “Mr. Mercedes”. Per fortuna è stato sfiorato il peggio e lo stesso accusato è stato arrestato questa mattina dalle autorità tedesche dopo averlo pedinato per un’intera settimana. Gli stessi argenti sono sulle tracce dei due complici dell’uomo.

È stato possibile arrestarlo perché il colpevole ha commesso diversi errori: il primo è stato quello di aver investito i suoi soldi quando era collegato con la rete del wifi del Hotel dove aveva scelto di alloggiare; il secondo perché nello stesso hotel a preteso di essere messo in una camera con vista sul Hotel dove alloggiava la squadra per azionare (a distanza) i tre ordigni; il terzo perché è stata ritrovata la macchina (alloggiata) dove ha trasportato  gli ordigni; la banca, dove l’aspirante terrorista finanziario aveva investito i propri soldi, aveva avvertito la polizia perché sospettavano un’operazione di riciclaggio di denaro sporco. Invece poi si è scoperto che era l’attentatore.  Quindi nonostante fosse una “mente geniale”, visto che si tratta di un individuo esperto nel fabbricare bombe  e un grande esperto in elettronica e meccanica, ha commesso tre errori “fatali” che gli sono costati il carcere. L’alter ego del Brady di King commettendo questi stessi errori ha dato la possibilità agli agenti di risalire a lui. Ora il 28enne dovrà rispondere di tentato omicidio e sarà accusato di attacco terroristico verso la squadra del Borussia Dortmund.

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