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Beccantini a Radio Club 91: ”Scudetto? Quando il gatto non c’è i topi ballano. Napoli e Fiorentina in pole”

Roberto Beccantini, giornalista de La Stampa, è intervenuto sulle frequenze di Radio Club 91, durante il programma Globuli Azzurri di Samuele Ciambriello, in onda tutti i giorni dalle 16 alle 17.

Scudetto? Quando il gatto non c’è i topi ballano – ha esordito -. È un campionato strano proprio per questo, senza la Juventus che ha dominato in questi anni adesso le altre si contendono il primo posto ed il loro morale si è alzato di conseguenza. Fiorentina e Napoli sono le più accreditate perché sono quelle che giocano meglio. Sarri sta facendo molto bene con questo Napoli ha superato molto scetticismo. Il Napoli può arrivare molto in alto, come fece già con Mazzarri e Benitez. Inizio tormentato di Sarri ma se gioca sempre come Milan e Juve, al di là dei problemi degli avversari, può davvero arrivare a vincere questo scudetto.

La Juventus si è ammalata ed ha lasciato un campionato privo di padroni. Non ce lo aspettavamo ma deve far fronte a questa emergenza, ci vuole molta pazienza perché molti giocatori giovani devono ancora orientarsi in questo ambiente. Tre sconfitte in sette partite sono tante è anche questa una tendenza che la Juventus deve invertire. Contro l’Inter vedremo se questa malattia se ne sarà andata oppure se almeno avranno capito come combatterla“.

In trasmissione, è intervenuto anche Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport.

La situazione è chiara, parliamo di un Napoli in netta ripresa – ha esordito il giornalista -. Incontro importante contro la Fiorentina per questa rincorsa al primo posto. Dopo Dimaro si è tornati a valorizzare Jorginho e Hamsik, i grandi penalizzati dell’era Benitez. Recuperare Higuain mentalmente è stato l’acquisto più importanti“. Fedele ha poi parlato anche di un presunto caso Insigne.

Non sono un grande patriota, i calciatori sono di proprietà dei tifosi e delle squadre di club. Personalmente dico che si gioca tanto, Insigne è stato sottoposto ad una visita medica ed è tornato a Napoli. Se il Napoli l’ha voluto preservare ha fatto benissimo, per quanto mi riguarda”. 

Chiusura dedicata alla crisi di risultati del Milan. “Se Mihajlovic non batte il Torino la situazione diventa tragica – ha ammesso -. La stabilità della panchina è legata ai risultati non certo al bel gioco, non puoi pensare allo spettacolo quando subisci in questo modo contro il Napoli. Il Milan deve tornare a vincere, subisce 2 gol a partita minimo e poi ha già perso quattro partite su sette e non si può andare avanti così”.

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