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Belgio-Italia 3-1: l’impegno non basta, la classe dei belgi fa la differenza.

Belgio ed Italia si sono affrontati per la ventunesima volta e a Bruxelles in quest’ultimo match l’hanno spuntata i diavoli rossi.

Il match parte subito in discesa per gli azzurri, che al 3′ minuto sbloccano già il risultato grazie ad una bellissima azione. Florenzi dalla destra fa partire un cross rasoterra, velo di Eder, tiro di Pellè respinto dal portiere avversario Mignolet e goal di Candreva che, più lesto di tutti si fionda sulla respinta dell’estremo difensore e spinge in rete il pallone da due passi. L’Italia continua ad attaccare e va vicina al raddoppio con il solito Candreva, l’esterno laziale si beve l’ex compagno di club Cavanda sulla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un potente tiro di destro che Mignolet riesce a deviare in angolo. Al tredicesimo però arriva l’inaspettato pareggio dei belgi. De Buryne da calcio d’angolo trova Vertonghen tutto solo in aria, che colpisce di testa e porta il risultato sull’ 1-1. Un minuto di applausi al trentanovesimo in memoria delle vittime dell’Heysel, prima dell’occasione capitata sui piedi di Lukaku, che lanciato da solo verso Buffon si fa rimontare da Chiellini allo scadere del primo tempo.

Il secondo tempo si apre con la squadra di Marc Wilmots in attacco e gli azzurri in evidente difficoltà. La palla del possibile 2-1 però, capita proprio alla squadra di Conte; Soriano, appena entrato al posto di Parolo, la mette in mezzo per l’accorrente Eder che di prima intenzione colpisce la traversa e sul successivo tap-in di testa fallisce una ghiotta occasione. Al ventinovesimo della ripresa, Bonucci sbaglia un passaggio elementare e regala palla ad Hazard, che innesca l’azione del vantaggio belga, messo a segno da De Bruyne dopo una serie di rimpalli. L’Italia prova a reagire e a cercare il goal del pareggio ma sbatte sulle parate di un quasi impeccabile Mignolet. Al trentasettesimo parte lo show del gioiellino Ferreira Carrasco, che si districa bene nell’area di rigore azzurra prima di fornire a Batshuayi l’assist del definitivo 3-1.

Il Belgio dimostra di meritare il primo posto nel ranking Fifa, con una bella vittoria, condita dai colpi di classe dei suoi giocatori più rappresentativi. L’Italia ce l’ha messa tutta, il 4-4-2 schierato da Conte, ha dato le sue conferme, ma alcuni errori individuali e le prestazioni sotto tono di alcuni giocatori dimostrano che c’è ancora da lavorare tanto in vista dell’europeo francese, soprattutto, se l’obbiettivo è quello di arrivare almeno in finale, come più volte dichiarato da Conte.

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