Cultura

Cannes 2019, la seconda giornata spicca con la sublime Julianne Moore.

Dopo l’originale inaugurazione della Settantaduesima edizione del Festival di Cannes, oggi si è tenuta la seconda giornata. Certo non è stata meno, la particolarità non si è fatta mancare. Tra i protagonisti della serata anche l’opera che ha vinto la Palma d’oro al festival di Cannes 2018: si tratta di All these creatures del cineasta australiano Charles Williams. Presente oggi anche Julianne Moore. La diva dai capelli rossi si distingue su tutte le altre ospiti del red carpet. È inutile continuare a dire che non è piu giovanissima: la classe non è acqua! Ed eccola stracciare tutte col l’abito da vera diva di chiffon verde smeraldo di Dior Haute Couture. Un’apparizione sublime, di moderna classicità. Accanto a registi Xavier Dolan e Werner Herzog, non dimentica l’impegno in favore delle donne dopo il #MeToo. “Dobbiamo aspettare ancora grandi cambiamenti per raggiungere davvero la parità. Ma io credo nell’uguaglianza, dobbiamo aprire le porte senza però andare troppo in fretta “.
E ancora l’attrice: “Credo nel tentativo di livellare il campo di gioco per tutti, indipendentemente dal loro genere o dalla loro cultura o etnia. Bisogna insomma aprire le porte. Le quote di genere – aggiunge – non sono state molto recepite ad Hollywood, sono invece più comuni in Europa dove il cinema è spesso supportato in parte dal denaro pubblico. Svezia, Norvegia e Irlanda hanno istituito 50-50 quote per l’assegnazione di fondi pubblici per filmmaker maschili e femminili, così come il British Film Institute. Le donne – conclude – che rappresentavano l’8% dei registi nei 250 film più importanti al box office degli Stati Uniti l’anno scorso, erano comunque in calo rispetto all’11% dell’anno precedente. E questa cosa non va bene”. 

 

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