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CENTO PASSI NEI CAMPI FLEGREI VERSO LA XXI GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Il presidio di Libera Campi Flegrei “Daniele Del Core”, si appresta a celebrare la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno che si terrà il 21 marzo a Napoli. Intanto sul territorio flegreo sono stati organizzati incontri con le scuole e le associazioni.


Numerosi gli incontri che si sono svolti nelle ultime settimane a cui il presidio ha partecipato. Tra queste si ricorda la manifestazione del 25 febbraio a Monte di Procida sul tema dello sport e legalità organizzato dallassociazione Ar.Tu. e dallIstituto Statale Amerigo Vespucci. Il 2 marzo nellambito del progetto Noi siamo di più; i volontari del presidio hanno accompagnato le terze classi dellIc 7° Pergolesi 2 di Monterusciello alla visita del bene confiscato la Casa del Giovane di Pianura affidato allassociazione San Mattia. Allevento hanno partecipato i familiari delle vittime innocenti della criminalità e gli attivisti di Radio Siani.

Giovedì 10 marzo (ore 18,00) al Campo Sporting Club Boys a Quarto si terrà la Partita della Legalità e della Solidarietà – in memoria di Daniele Del Core organizzata dalla Virtus Social Santa Maria Quarto, dallIstituto Pareto e da Viaggi e Miraggi Campania. Si tratta di un triangolare tra le squadre della Virtus, una rappresentativa di Libera Sport e del Pareto di Pozzuoli e tra la squadra formata dagli alunni del liceo Vittorio Veneto di Milano. Collaborano Bar Reder e Elefantino Sport.

Venerdì 11 marzo (ore 10,30) a Quarto è in programma Ponti di memoria, Luoghi di impegno” organizzata in collaborazione con la Scuola Gobetti – De Filippo di Quarto. Intervengono la dirigente scolastica Erminia Wirz, il vicedirettore della Caritas Diocesana don Giuseppe Cipolletta, il vicario foraneo don Gennaro Guardascione, il referente di Libera Ciro Biondi, la responsabile alla memoria del presidio di Libera Carmen Del Core, Pasquale Scherillo (fratello di Dario, vittima innocente della criminalità), il presidente dellAssociazione Quarto per la Legalità Domenico Brescia e il videomaker Raffaele Cofano.

Mercoledì 16 marzo a Pozzuoli (ore 9,30): “Ponti di memoria, Luoghi di impegno” organizzata in collaborazione con il Comune di Pozzuoli – Assessorato alla Trasparenza. NellAula Magna dellIstituto Pareto interverranno i familiari delle vittime innocenti della criminalità, esponenti delle istituzioni, della scuola e dellassociazionismo. Infine il 21 marzo a Napoli si terrà la manifestazione provinciale della XXI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Partenza da piazza del Plebiscito alla Rotonda Diaz. Da Pozzuoli parteciperà lIc 7° Pergolesi 2 di Monterusciello.

“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 da unidea di don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.

Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale. Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia intera.

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