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CERVINARTE: LA GRANDE RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA DELLA PROVINCIA DI AVELLINO

E’ il “ritorno“, inteso soprattutto come “viaggio verso casa”, il tema della decima edizione di Cervinarte, la rassegna di arte contemporanea in programma  fino a sabato 25 novembre 2017 a Cervinara, in provincia di Avellino, dalla Pro Loco Angelo Renna con l’amministrazione comunale .

La rassegna rientra nel ‘pacchetto’ di eventi finanziato con i fondi Poc che il Comune, guidato da Filuccio Tancredi, ha ottenuto dalla Regione Camapnia: in tutto 80mila euro, con la compartecipazione al 50% di entrate comunali, con i quali l’assessorato alla Cultura ha regalato alla città musica, arte, gusto e cultura.

“Nostos” (=“ritorno” in greco) è il nome scelto come titolo dal curatore della rassegna, Peppino Vaccariello, che rimanda a un pezzo importante della storia del centro caudino: le partenze e i ritorni motivati dalla fame e dalla voglia di migliorare le proprie condizioni di vita, come in tanti luoghi dell’Italia Meridionale durante il periodo delle grandi migrazioni. Cervinaresi anche di terza e quarta generazione sono sparsi in tutto il mondo, tanti ancora oggi fanno la valigia e partono, ma c’è anche chi a Cervinara arriva: come Alfred Mirashi, in arte Milot, artista albanese che nel 1991 scappò dai Balcani e arrivò, dopo alterne vicende, in Valle Caudina e che qui ritorna sabato 18 novembre per regalare alla sua città d’adozione una sua opera: una chiave in ferro di circa venti metri, la più grande del mondo, che sarà collocata nella rotonda di via Lagno.L’assessore alla Cultura Raffaella Cioffi , dichiara:  “Per la prima volta “Nostos” non è solo un’esposizione temporanea: resterà il segno, a futura memoria, di ciò che questa rassegna e di chi la anima, sul nostro territorio . Ciò che mi piace sottolineare delle manifestazioni che nell’ultimo trimestre abbiamo realizzato a Cervinara è lo spirito di collaborazione che si è venuto a creare innanzitutto con la Pro Loco Angelo Renna. Voglio anche ringraziare l’Ufficio tecnico e l’assessorato ai Lavori pubblici che si sono adoperati affinché fosse tutto pronto per installare la grande chiave di Milot, con la quale simbolicamente apriamo la città, la mente e il cuore a chi vorrà venire a farci visita. E mi si consenta un grande in bocca al lupo alla giovanissima artista cervinarese  Serena D’Onofrio a cui la direzione del festival ha commissionato un lavoro  che sarà esposto accanto alle opere di Milot”.

La rassegna ospiterà, inoltre, una mostra fotografica del maestro cinese Zeng YI, famoso in tutto il mondo per i ritratti che realizza nei luoghi più sperduti del suo sterminato paese.

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