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CHAMPIONS LEAGUE : NAPOLI –BESIKTAS . GLI OTTAVI SONO AD UN PASSO

Il Napoli si rituffa in Champions !! Allo Stadio San Paolo , ore 20.45, andrà in scena il terzo match del Girone B ,che vedrà affrontarsi il Napoli contro i turchi del Besiktas . Dopo le due deludenti sconfitte consecutive in campionato, il Napoli cerca il riscatto in Champions League . Gli azzurri sono primi a punteggio pieno (dopo le vittorie con Benfica e Dinamo Kiev) e con una vittoria metterebbero un’ipoteca sulla qualificazione agli ottavi. Sarri farà solo due cambi rispetto al ko contro la Roma : in porta confermatissimo Reina ; sulle fasce difensive ci saranno ancora Hysaj e Ghoulam , mentre al centro è difficile il recupero di Albiol: lo spagnolo ha svolto ancora lavoro differenziato ed è probabile dunque che ci sarà ancora Maksimovic(in ballottaggio con Chiriches ) al fianco di Koulibaly; a centrocampo potrebbe esserci dal 1’minuto Zielinski a discapito di Allan o Hamsik ma non si esclude la partenza di Jorginho dalla panchina ,visto l’appannamento del regista azzurro , anche se Sarri difficilmente rinuncerà al faro del gioco del Napoli. Le certezze provengono dall’attacco : Mertens dovrebbe partire dall’inizio insieme all’inamovibile Callejon e soprattutto a Manolo Gabbiadini a cui Sarri ,ha rinnovato la fiducia e che deve ritrovare consapevolezza e feeling con il goal. Il Besiktas di Gunes dovrebbe presentarsi con il modulo 4-2-3-1 : titolare sulla trequarti Quaresma (che ha già fatto male al San Paolo col Porto) con Talisca e l’ex Barcellona Adriano. L’unica punta sarà Aboubakar, mentre a centrocampo il grande ex Inler spinge per una maglia da titolare.

Da rimarcare sono le parole in conferenza stampa di Maurizio Sarri e Pepe Reina ,che suonano la carica in vista del match di Champions.  Sarri ha dichiarato : “    Ci sono un paio di situazione da valutare dopo la gara con la Roma. Staremo a vedere, potrebbero essere di più. “Gabbiadini non si deve adattare a me, ma alle caratteristiche di questa squadra che ha un modo di giocare che io non ho imposto, ma ho accompagnato per le caratteristiche che hanno esterni e centrocampisti. Nessuno vuole andare contro le caratteristiche di un giocatore, ma nessun tecnico per un giocatore ne sacrifica 7-8. Spostarsi di qualche metro non significa passare dal 100% del rendimento al 50%. Si trovano grandi motivazioni in Europa, e può capitare un appagamento in campionato. Non credo che in Europa ci siano squadre sprovvedute che non studiano il Napoli. E’ un discorso di motivazioni, una problematica da affrontare”.  Anche il portiere azzurro si è espresso sul momento del Napoli e in particolare di Manolo Gabbiadini : “ Manolo   è’ un grandissimo giocatore, è la squadra che deve dargli una mano. Sono sicuro che ci darà una grande mano. Noi dobbiamo giocare il nostro calcio, l’anno scorso era l’inizio, dovevamo capire le idee del mister, ora invece abbiamo le nostre certezze di cosa sappiamo fare e lo faremo. Capitano le sconfitte, bisogna reagire”.

Il Napoli inoltre andrà a caccia di un record che fino adesso non è mai stato raggiunto in Champions : con una vittoria contro il Besiktas e un pareggio a Kiev tra Dinamo e Benfica, gli azzurri volerebbero agli ottavi. E’ la Champions che, e sarebbe la prima volta, lancerebbe agli ottavi una squadra già dalla fine del girone d’andata, lasciandole giocare con la mente libera e, comunque, con la possibilità di non lasciarsi sopraffare dall’ansia, magari pensando anche al turn-over in funzione campionato. E’ un primato, e nel suo piccolo ha un valore anche psicologico ,per l’autostima, ed è comunque un’occasione da non perdere .

Il Napoli ,sostenuto dai suoi tifosi , proverà a riscattarsi e mettere un’ipoteca importante per la qualificazione agli ottavi , obiettivo importante per riacquistare consapevolezza e recitare un ruolo importante in Europa .

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