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CIAMBRIELLO: “IL NAPOLI FINALMENTE BLINDA HIGUAIN, L’ARGENTINO IN AZZURRO FINO AL 2019”

Intervenuto ai microfoni di Radio Club 91, durante la trasmissione “91° Minuto” di Roberto Esse, il nostro direttore Samuele Ciambriello ha parlato del Napoli e della squadra che si sta costruendo tramite questa sessione estiva di mercato, dando anche una notizia importantissima sul Pipita Higuain: “Nei giorni scorsi, i dirigenti azzurri e lo staff del bomber argentino si sono incontrati. Molte voci, insistenti peraltro, volevano le parti distanti e un imminente addio da parte del calciatore, corteggiatissimo specialmente dall’Inghilterra. Invece, la società ha messo a tacere tutti offrendo un irrifiutabile rinnovo contrattuale. Oggi è arrivata l’ufficialità e Higuain resterà col Napoli fino al 2019! Un passo decisamente forte per blindare il proprio talento di punta. Ora, però, sotto con le altre trattative, specialmente quelle per rinforzare il reparto difensivo. Gli acquisti devono essere fatti razionalità, senza cadere nelle trappole degli altri club che si intromettono”.

Infine, una piccola riflessione e opinione anche su Maurizio Sarri, considerato il vero e proprio colpo di mercato del Napoli: “Personalmente, penso che il mister sia il grande acquisto di quest’anno! Lo reputo un ottimo allenatore, dai metodi seri e dalla grinta giusta. Ho apprezzato tantissimo quello che ha detto su Higuain e su quel brutto episodio durante le vacanze. Sarri vuole Gonzalo di nuovo col sorriso e gli ha consigliato di divertirsi quando scende in campo. Ecco, il calcio deve essere divertimento! Mi piace questa mentalità e l’allenatore, oltre a lavorare bene con i moduli e gli schemi, sa anche essere un buon educatore lavorando sulla mente dei suoi giocatori. Questo sarà incisivo per tornare a far bene, Sarri farà la differenza!”.

Proprio sulle capacità del nuovo tecnico dei partenopei gli fa eco Sandro Abbondanza, ex calciatore proprio del Napoli durante gli anni ’60 e ’70: “Sarà pur vero che il profilo di Sarri non è esaltante e prestigioso come quello di Benitez, ma sa il fatto suo. Sa lavorare bene e non lo stiamo scoprendo ora, essere poi un motivatore e lavorare anche sulla mentalità dei ragazzi non può far altro che dare vantaggi. Abbiamo bisogno di stimoli e di verve per riprenderci da un’annata deludente e per affrontare una nuova stagione difficile. Ricordiamo che le due milanesi si sono aggiunte, rinforzandosi degnamente, al pacchetto delle nostre acerrime avversarie”.

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