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COPPA DI LEGA, GABBIADINI “SPAVENTA” MOU, MA POI IBRAHIMOVIC REGALA IL TITOLO AI “RED DEVILS”

Sembra che l’ex attaccante del Napoli, Manolo Gabbiadini, si sia lasciato alle spalle “la parentesi” napoletana. Ieri pomeriggio allo stadio di Wembley il bergamasco ha messo in “difficoltà” Josè Mourinho segando un’ennesima doppietta con il Southampton mettendo fino a 10’ dalla fine la partita in “bilico”. Ma alla fine il Manchester United è uscito vincitore dalla finale di coppa di lega inglese grazie al goal nel finale dello svedese Zlatan Ibrahimovic che ha consegnato allo “special one” il secondo trofeo da quando allena i “red devils” (il primo l’aveva conquistato lo scorso agosto contro i campioni d’Inghilterra del Leicester). All’ex Atalanta e Sampdoria rimane il “rimpianto” di non essere potuto rimanere in campo fino alla fine, visto che è stato sostituito dal proprio allenatore quando la gara era ferma sul 2-2. Ma comunque l’attaccante azzurro avrà sicuramente altre “occasioni” per rifarsi. Lo stesso giocatore a fine partita ha ricevuto i complimenti dal tecnico portoghese: “È stata una partita difficilissima, con un Gabbiadini fantastico”.  Comunque sia in un mese e mezzo da quando è stato acquistato dal “Saints”, Manolo ha già segnato 5 reti in tre partite giocate tra campionato e coppe. Una media che suggerisce di affermare che si trovi veramente bene nella nuova squadra, come effettivamente dice durante un’intervista rilasciata ai microfoni di “Fox Sport”: “Sono tante le emozioni che provo, merito dell’allenatore e dei compagni che mi hanno fatto sentire subito a mio agio in un campionato diverso con una lingua diversa, tutto diverso. Che sono timido e riservato lo dite voi, in realtà non ho trovato difficoltà con i miei compagni perché sono tutti ragazzi per bene prima di essere calciatori. La Nazionale è una conseguenza, prima devo pensare a fare bene con questa maglia”. Ci si augura che in Inghilterra l’azzurro possa aver “ritrovato” il suo giusto equilibrio come ai tempi della Sampdoria e che dopo un anno nel club inglese la sua voglia di far bene non si spegni come è già successo al secondo anno di Napoli…

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