Cultura

Dalle Mafie alla Terra dei Fuochi: le inchieste giornalistiche che diventano libri

Le inchieste giornalistiche che diventano libri. Sarà questo uno dei temi principali del nuovo appuntamento con “Le nuove frontiere del giornalismo del Terzo Millennio”, il ciclo di incontri ideato e diretto dallo scrittore Sergio Campailla, nell’ambito del suo insegnamento di Storia e tecniche del giornalismo al corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Otto incontri tra lezioni magistrali e tavole rotonde nati, come spiega Campailla, “con l’obiettivo di fornire una prospettiva storica e teorica sull’importanza della comunicazione nel progresso della civiltà ed analizzare le nuove frontiere del giornalismo, italiano e internazionale, e delle sue tecniche in costante evoluzione nella società contemporanea”.

L’appuntamento è fissato per Giovedì 7 Maggio alle 15.30 nella Sala Villani e dopo le inchieste sull’omicidio di Giancarlo Siani e sulla strage del Rapido 904, stavolta al centro della discussione ci saranno le inchieste giornalistiche sulla Terra dei Fuochi.

Alla discussione prenderanno parte il giornalista de “Il Corriere del Mezzogiorno”, Gianluca Abate, autore del volume Pomodoro Flambé, dalla Campania Felix alla Terra dei Fuochi”, i giornalisti de “Il Mattino”, Gerardo Ausiello e Leandro Del Gaudio, autori del volume “Dentro la Terra dei Fuochi” , il giornalista Antonio Corbo, autore di numerose inchieste per il quotidiano “La Repubblica” e l’oncologo Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, autore, con Paolo Chiariello, del volume“Monnezza di Stato. Le terre dei fuochi nell’Italia dei veleni”.

Scrivere di Mafie: presentazione di Trame Festival con la quinta edizione dedicata ai “Giovani favolosi”

Alle 17 al termine della tavola rotonda sulle inchieste sulla Terra dei Fuochi spazio poi alla presentazione di Trame, l’unico Festival italiano di libri sulle mafie, giunto quest’anno alla sua quinta edizione che si svolgerà a Lamezia Terme dal 17 al 21 Giugno e sarà dedicata quest’anno ai “giovani favolosi”, ragazze e ragazzi che in tutta Italia lottano contro le mafie e per la libertà. Tanto che la giornata d’apertura sarà dedicata a Giancarlo Siani, con la Mehari in viaggio, simbolo della libertà morale del giovane cronista de “Il Mattino”, ucciso dalla camorra il 23 Settembre del 1985 a Napoli, che sarà uno dei simboli della quinta edizione del Festival.

Alla presentazione, organizzata in collaborazione con il Master in Criminologia dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, prenderanno parte Sergio Campailla, docente di Storia e tecniche del Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa, Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame Festival, Silvio Lugnano, direttore scientifico del Master in Criminologia dell’Università Suor Orsola Benincasa, Maria Teresa Morano, coordinatrice Associazioni Antiracket della Calabria, Isaia Sales, docente di Storia delle Mafie dell’Università Suor Orsola Benincasa e Gaetano Savatteri, direttore artistico di Trame Festival.

Il Programma di Trame Festival 2015

L’editoria, il giornalismo, la letteratura, il dibattito e il confronto aperto sulle mafie, si incontrano ogni anno in un punto nevralgico della Calabria, Lamezia Terme, dimostrando, anno dopo anno di conquistare un peso sempre maggiore nel panorama civile, culturale e politico nazionale.

Con il sostegno del Comune di Lamezia Terme, di Confcommercio, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, e la collaborazione del Courmayeur Noir Festival, del Pisa Book Festival,Legambiente e del media partner Radio 24, il Festival è realizzato ogni anno grazie alpreziosissimo contributo di centinaia di volontari che, puntualmente, accorrono da tutta Italia per dar vita ad uno degli eventi socio-culturali più significativi del Paese.  

Tra gli ospiti che prenderanno parte alla quinta edizione: Rosy Bindi (Presidente della Commissione parlamentare antimafia); Michele Prestipino (Procuratore aggiunto di Roma); Franco Roberti(Procuratore nazionale antimafia); Salvo Sottile (Giornalista e scrittore di testi di successo comeToto Riina. Storie segrete, odi e amori del dittatore di Cosa Nostra); Giancarlo De Cataldo(Magistrato, scrittore e sceneggiatore di importanti opere, come il libro e l’omonimo film Romanzo criminale); Pietrangelo Buttafuoco (Giornalista e scrittore di saggi e romanzi come I cinque funerali della Signora Göring); Maurizio De Giovanni (Scrittore di importanti romanzi gialli di successo come Il resto della settimana); Marzia Sabella (Magistrato); Massimo Bray (Direttore dell’Enciclopedia Treccani); Sandro Ruotolo (Giornalista); Franco Viviano (Cronista di mafia);Mario Giordano (Giornalista).

L’appuntamento conclusivo de “Le nuove frontiere del giornalismo del Terzo Millennio”

Il ciclo d’incontri “Le nuove frontiere del giornalismo del Terzo Millennio” si concluderàgiovedì 14 Maggio sempre alle 15.30 nell’aula Schulte del Suor Orsola con la presentazione del volume di “Una vita da cronista” di Giovanni Virnicchi, cronista di lungo corso del giornalismo italiano, storica firma de “Il Mattino”, “La Stampa”, “Paese Sera” e tante altre testate nazionali.

Potete trovare il programma completo degli incontri su www.unisob.na.it/eventi

 

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