Economia e Welfare

D’Angelo: “Chiediamo l’uscita delle politiche sociali dal Patto di Stabilità”. Sorrentino: “Mettere al centro le persone e ridurre i costi della politica”

Le elezioni regionali in Calabria e in Campania hanno registrato un astensionismo molto elevato. I cittadini – ha dichiarato l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Bianca Maria D’Angelo – hanno una disaffezione totale alla Politica. Secondo Luca Sorrentino, Responsabile Lega Coop Sociale Campania, la politica può racquistare fiducia solo se inizia realmente ad avvicinarsi ai problemi reali del popolo. C’è un grande divario tra il dibattito politico nazionale e i problemi reali del cittadino.

Intanto, un segnale positivo viene dalla Regione Campania. Alla vigilia del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, – ha spiegato l’Assessore D’Angelo in diretta ai microfoni della trasmissione “Dentro i fatti” condotta da Samuele Ciambriello su Radio Club 91 –  è stata fatta una conferenza stampa per presentare il Progetto CaRA – Campania Rete Antiviolenza, perché in questi quattro anni la Regione Campania si è impegnata molto sotto questo aspetto: sono stati istituti i centri antiviolenza e sono stati creati percorsi socio-sanitari all’interno delle strutture pubbliche a beneficio delle donne e dei minori vittime delle violenze di genere. Contestualmente, sono stati stanziati 4,5 milioni di euro per centri antiviolenza in ogni ambito territoriale. Molto spesso la donna non sa a chi rivolgersi e CaRa da la possibilità di far conoscere tutte le iniziative messe in campo. Manca però un luogo fisco in cui le donne possano trovare accoglienza: un tassello  – dichiara Bianca D’Angelo – che sarà riempito nei primi mesi del prossimo anno attraverso un avviso pubblico di 1,5 milioni di euro per le case-rifugio. E’ un modo questo per abbattere il dato del 90% che corrisponde alla percentuale di donne che non denuncia violenze perché non sa dove andare.

Altra notizia importante di questi giorni  – e di cui il direttore Ciambriello ha discusso con Bianca D’Angelo e Luca Sorrentino a Radio Club 91 – è l’istituzione di 121 asili nido e 65 servizi integrativi che saranno realizzati in Campania entro il 2015. Tutto questo permetterà l’accoglienza 7.000 bambini in fascia di età 0-36 mesi.  In questo modo – ha ricordato l’Assessore D’Angelo – viene fatto un grande passo avanti per le politiche di conciliazione che prendono corpo.

Insomma, dopo alcuni anni di annunci la Regione ha iniziato a fare dei passi avanti e degli investimenti per le politiche sociali. L’annuncio degli asili nido è il risultato di una selezione e di una stimolazione che la Regione ha fatto verso gli ambiti territoriali – ha precisato Luca Sorrentino – ma la nostra preoccupazione è la mancanza di risorse per la gestione di questi 121 luoghi che rischierebbero di diventare cattedrali nel deserto. Una preoccupazione condivisibile, a cui l’Assessore D’Angelo ha risposto con al notizia della programmazione di 10 milioni di euro per la gestione degli asili e dei servizi integrativi (baby sitter a domicilio ludoteche…).

Ma gli ambiti di intervento sono ancora tanti: la dispersione scolastica, il sostegno agli anziani e ai diversamente abili. L’obiettivo principale della Regione Campania rispetto alle politiche sociali – ha dichiarato l’Assessore D’Angelo –  è investire proprio a favore di queste categorie. In questo senso, Luca Sorrentino ha ricordato che le cooperative sono dei partner attivi nell’ambito della realizzazione di intervento a favore delle categorie fragili. Non abbiamo bisogno di altri tavolini,ha precisato Sorrentino, – vogliamo che in questa Regione la qualità di vita sia pari agli standard europei: bisogna mettere al centro le persone e ridurre i costi della politica. La priorità, per l’Assessore D’Angelo è l’uscita delle politiche sociali dal patto di stabilità

Potrebbe piacerti...