Qui ed ora

DOBBIAMO LA VERITÀ A GIULIO, ALLA FAMIGLIA E AL PAESE

*di Claudio Martini, senatore PD

Sosteniamo assolutamente la volontà del Governo di fare piena luce sulla drammatica uccisione di Giulio Regeni. Deve essere rimosso ogni ostacolo al raggiungimento della verità, e dobbiamo ottenere dalle autorità egiziane la doverosa collaborazione, senza omissioni e reticenze.

Lo dobbiamo alla memoria di Giulio Regeni, alla sua figura di intelligente e appassionato ricercatore. Lo dobbiamo alla famiglia di Giulio, al suo appello accorato perché l’oblio non cada mai su questa oscura e tragica vicenda. E lo dobbiamo infine al nostro Paese e all’opinione pubblica internazionale, a cominciare da quella egiziana. Molti commentatori e testimoni dell’Egitto di oggi ci dicono che la morte violenta di Giulio Regeni non è un caso isolato in quel Paese. Che i segnali di un uso ampio e incontrollato di forme di intimidazione, violenza e tortura sono molteplici e preoccupanti.

Il ministro Gentiloni ha parlato con la giusta franchezza delle molte contraddizioni nelle posizioni tenute fin qui dall’Egitto. Noi non ci rassegneremo mai al dilemma ‘o i diritti umani o i rapporti politico-commerciali’. Le due cose si tengono insieme. Il rafforzamento della democrazia e delle libertà fondamentali, la tutela della persona e dei suoi diritti inalienabili sono valori che qualificano la civiltà, l’affidabilità, il grado di sicurezza di un Paese. E ne garantiscono lo status di partner industriale e commerciale serio e credibile. Cosa che non avviene in caso contrario.

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