AIDS:TI RIGUARDA!MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE. SENZA CURE IL VIRUS PEGGIORA.

Il 1 dicembre è stata la giornata internazionale dell’Aids istituita per la prima volta nel 1987, per volontà dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla scopo di accrescere la coscienza su un’epidemia che dal 1980 ad oggi ha ucciso oltre 25 milioni di persone.
In Italia il virus silenzioso contagia 11 persone al giorno e, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, le nuove diagnosi d’infezione da Hiv sono 4 mila l’anno.In Italia circa il 40% dei casi di Hiv è diagnosticato in modo tardivo, e a questo va aggiunto un 30% stimato di persone che inconsapevolmente continuano a favorire la trasmissione del virus. I numeri sono ancora allarmanti: all’anno sono 4mila le nuove diagnosi di infezione da Hiv, con un incremento registrato negli ultimi due anni di nuove infezioni nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni. E la Giornata mondiale contro l’Aids è nata proprio per risvegliare la coscienza sull’epidemia planetaria dovuta alla diffusione del virus Hiv.
Solo in Campania si scoprono 200 casi per anno, ma le Regioni che mostrano un’incidenza più alta sono il Lazio, la Lombardia e l’Emilia-Romagna.

In Occidente le persone sono erroneamente convinte che l’Hiv sia un flagello ormai debellato e relegato nei paesi più poveri. Il virus resta un problema mondiale ancora senza fine ma oggigiorno non si muore più di AIDS. Attraverso un costante monitoraggio del paziente e l’assunzione dei nuovi firmaci é possibile convivere con la malattia malgrado la sua persistenza a vita.
Spesso dopo anni ci si accorge di essere infetti. Per questo è importante la prevenzione.

Dietro questo contagio silenzioso  si nascondono spesso situazioni difficili fatte di sfruttamento della prostituzione, tossicodipendenza ed anche ignoranza . Infatti, quando si hanno rapporti sessuali non protetti il virus dell’Hiv prolifera.

Per contrastare la disinformazione sono state lanciate numerose iniziative dalle istituzioni, ospedali e anche la Caritas e molte associazione di volontariato, tutti uniti per la prevenzione.Nella Giornata mondiale contro l’Aids, Anlaids è scesa in campo per informare e sensibilizzare il maggior numero di persone: è necessario contrastare l’atteggiamento, fin troppo diffuso, di credere che le malattie sessualmente trasmissibili rappresentino un rischio lontano da ognuno di noi. Il claim di questa campagna è molto forte e decisamente diretto: “Ti riguarda”, un chiaro invito rivolto a tutti, nessuno escluso: “Proteggiti e fai il test”.

La campagna Anlaids 2018, che vede la partecipazione anche del cantautore Tiziano Ferro, è stata ideata dal direttore creativo Paolo Iabichino: “Questa è una campagna da leggere. Il mio scrivere è come uno specchio per chi avrà voglia di attraversare le parole, riconoscendosi nell’eventualità. Che può essere remota fino a che non ci tocca. E invece il diffondersi del virus Hiv è qualcosa che ci riguarda tutti. Come uomini e donne, come genitori e figli, come mariti, mogli, amanti e individui a cui la campagna chiede una maggiore consapevolezza rispetto ai temi che impegnano Anlaids ogni giorno. Non solo il primo dicembre”.

I sintomi dell’HIV in realtà possono essere diversi da persona a persona e alcuni possono anche non avere sintomi, ecco perché è così importante fare il test. Senza cure, il virus peggiora e danneggia il sistema immunitario.

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