LA COMMEDIA TEATRALE DI SALVINI E DI MAIO. GALLI NCOPP A MUNNEZZA! L’ITALIA ASSISTE INCREDULA, PERO’..

L’idea è di un voto a breve, dopo le Europee. Abbiamo ancora una settimana di tempo per riflettere su quanto grande sia la posta in gioco delle prossime elezioni europee. L’idea di Salvini è chiara: logorare i Cinque stelle fino alle europee. Far saltare il tavolo prima della prossima finanziaria, e andare al voto nella primavera del 2020. E lui gira l’Italia con tanti voli di Stato, in perenne campagna elettorale.Tempo scaduto per Luigi Di Maio. Anche Davide Casaleggio si smarca e chiede di rompere l’alleanza con la Lega. Si riconsolida l’asse tra Beppe Grillo e Casaleggio jr. Il capo politico del M5s è sempre più isolato nel Movimento. I risultati delle Europee rischiano di essere per lui un referendum su tutta la linea, quella governativa e di capo del Movimento.

Ora Luigi Di Maio trova un altro appiglio per fomentare lo scontro con l’alleato di governo.

“Quando si parla di ultradestra a livello Europeo, bisogna essere giustamente preoccupati per una deriva ideologica di cui non sentivamo proprio la mancanza in Italia”, dice il vicepremier grillino a Milano per un convengno di Confagricoltura, “Queste ultradestre europee sono quelle che hanno chiesto all’Italia l’austerity, obbligando l’Italia a diventare il campo profughi. Quindi è una questione molto pratica quella delle ultradestre, non vogliono bene all’Italia e se è così non ne abbiamo bisogno”.

E’ facile attendersi fin dalle prossime settimane robusti scossoni. Non sono alleati continuano a dire, ma contraenti. ma la durata del contratto? La recessione? Il deposito cauzionale? Chi è il conduttore nel contratto? Chi ha vinto: Di Maio o Salvini? Più che accapigliarsi su un ballatoio a colpi di sfottò anche raffinati, sembrano due galli ncopp a munezz!

Ma ai loro ruggiti non si è contrapposto niente. E con una sola parola d’ordine: fermiamoli. Come? Non è chiaro.

Come difendere l’Italia e i suoi interessi da chi vuol far saltare le regole? I difensori della Costituzione, quelli del NO al Referendum per intenderci che fanno? Che dicono? E’ una questione di libertà e di verità. Alcune manifestazioni di massa contro il razzismo, per la legalità, per i diritti, fanno ben sperare.

Pentastellati e leghisti all’ultima curva, i cittadini italiani tra sogni, incubi e la forza della realtà. Eppure più di qualcuno, invece, si mostra convinto di essere l’eroe di un’ordalia, un giudizio avventuroso e senza ragioni e senza “sopravissuti”, vincitore a parte. Ma con questa logica, queste premesse, questi slogan, qualunque storia si impegnino a raccontarci, a vincere non sarà mai l’Italia e il bene comune. E il Parlamento è già svuotato.

Un progetto che rischia di toccare la qualità della nostra democrazia.

Di Maio-Salvini.«Siamo due menti senza un singolo pensiero». Così dicevano di se stessi, Stanlio e Ollio nei «Figli del deserto». Luigi e Matteo non raggiungeranno mai i vertici di questa coppia comica.Più che accapigliarsi su un ballatoio a colpi di sfottò anche raffinati ,incominciassero a fare gli interessi degli italiani e costruire il bene comune.E l’Europa? Ma quale Europa! E le ricette per l’Italia? Che?! Il voto alle Europee ha un senso:evitare l’isolamento per cambiare l’Europa. Buon voto a tutti.

 

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