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ENEL, MIUR e MLPS: al via il progetto di apprendistato scuola-lavoro 2016/2017

Apprendistato Scuola-Lavoro: L’esperienza Enel” è il titolo del Convegno dedicato al nuovo programma di apprendistato definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e da Enel, che si è svolto questa mattina, a Roma, presso l’Auditorium della Compagnia per l’energia e il gas.

A confrontarsi sui contenuti dell’iniziativa, nel corso di una tavola rotonda aperta dall’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace e moderata dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Claudio Tucci, il Ministro del lavoro, Giuliano Poletti, il Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Gabriele Toccafondi, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano e il Direttore Country Italia Enel, Carlo Tamburi.

“Questa iniziativa realizzata da Enel, Ministero del Lavoro e Ministero dell’Istruzione, grazie all’applicazione sinergica dei provvedimenti introdotti con la Buona Scuola e il Jobs Act, rappresenta un buon modello di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro per migliorare l’occupabilità dei nostri giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro” – ha sottolineato il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti. “Promuovere esperienze di successo come questa – ha aggiunto – contribuisce a diffondere l’uso di questo importante strumento di integrazione tra formazione scolastica ed esperienza in azienda, con il quale vogliamo garantire ai nostri giovani l’acquisizione di un patrimonio di competenze, esperienze e sapere, sempre più essenziale per un sistema economico e produttivo in rapida e continua evoluzione”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal top management della compagnia. “Dopo il successo della prima sperimentazione, siamo orgogliosi di presentare il nuovo programma realizzato in sinergia tra ministeri, istituzioni formative e azienda” – ha affermato, l’Amministratore Delegato del Gruppo Enel, Francesco Starace – “Alla base di questa modalità di inserimento ci sono evidenti vantaggi per entrambi gli attori: per l’azienda, che investe sui giovani e sulla loro formazione, in un contesto di occupazione stabile che mira a preservare l’investimento; per gli studenti, che hanno così l’opportunità di svolgere attività formative più allineate all’innovazione tecnologica e alle esigenze del mondo del lavoro, maturando contestualmente una prima esperienza professionale”.

Il programma coinvolgerà 140 studenti provenienti da istituti tecnici di sette diverse regioni: il “Buccari-Marconi” di Cagliari, l'”E.Scalfaro” di Catanzaro, il “Galilei Sani” di Latina, il “G.Giorgi” di Milano, il “Vittorio Emanuele III” di Palermo, il “J.F.Kennedy” di Pordenone, il “B.Focaccia” di Salerno. Verranno assunti dal Gruppo Enel con un contratto di apprendistato di primo livello che sarà attivato in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017. Al termine del quinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma, tenuto conto della valutazione di merito del percorso effettuato in azienda, è prevista una seconda fase di apprendistato professionalizzante di un anno. La durata del periodo complessivo di apprendistato sarà di 36 mesi.

Nel corso dell’anno scolastico gli apprendisti trascorreranno un giorno a settimana in azienda, svolgendo un programma formativo incentrato prevalentemente sul laboratorio e sulle competenze specifiche richieste. Durante il periodo estivo, invece, saranno presenti in azienda full time per sperimentarsi direttamente sul lavoro con il Training on the job affiancando le squadre operative e applicando concretamente le nozioni apprese durante l’anno scolastico, nel rispetto delle competenze acquisite in materia di safety.

L’idea di avviare il progetto sperimentale è nata dall’esigenza di ottimizzare la gestione del turn over nelle posizioni tecnico-operative aziendali anticipando l’ingresso degli apprendisti in azienda già durante lo svolgimento del percorso scolastico e condividendo con la scuola contenuti teorici più allineati alle esigenze industriali e un’esperienza di training on the job finalizzata a completare la formazione individuale.

Il progetto è stato reso possibile dalla cornice normativa che, con il Decreto Legislativo 81/2015 e il successivo Decreto interministeriale del 12 ottobre 2015, ha reso stabile l’apprendistato scuola-lavoro quale ulteriore modalità di ingresso in azienda.

 

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