” Il Napoli non può sbagliare nulla per puntare al secondo posto . La Roma ha un calendario difficile , mentre il Napoli togliendo la trasferta di San Siro contro l’Inter , ha partite abbordabili anche se non ci si può distrarre “.Queste le parole dell’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo , intervenuto a Globuli Azzurri , trasmissione condotta da Samuele Ciambriello e Mary D’Onofrio andata in onda (eccezionalmente di Martedì) dalle 19:30 alle 21:00 in diretta sulle frequenze di JulieItalia(canale 19 del digitale terrestre) e SKY 903 . L’ex estremo difensore partenopeo , oltre ad esprimere la sua opinione sulla lotta per il secondo posto,si è soffermato sul salto di qualità fatto dalla squadra azzurra , sulla mentalità e sulla grande rosa a disposizione di mister Sarri e composta da giocatori di grande talento: “Il Napoli ha acquistato una mentalità importante grazie alle vittorie importanti e ciò fa capire quanto contino queste vittorie per la fiducia di una squadra . A parte Lorenzo Insigne che è un giocatore di grande livello , il Napoli ha in rosa giocatori importanti che tra un paio d’anni , saranno a grandissimi livelli “. Altro intervento da rimarcare è quello di un altro ex calciatore azzurro , Gaetano Fontana che si è soffermato sul grande lavoro di Sarri e sul grande potenziale della squadra azzurra , composta da giovani di grandissima qualità : “Credo tanto nel lavoro e nella programmazione . Nel finale di campionato conta il futuro e il progetto di Sarri sulla carta è un progetto vincente . Al Napoli manca l’esperienza di un vissuto che passa per le partite importanti e , i giovani di grande prospettiva raggiunta la maturità necessaria , potranno regalare tante gioie al popolo napoletano” .Infine , l’ex azzurro si è soffermato sulle prestazioni di alcuni azzurri , in particolare di Jorginho che dopo un avvio non troppo esaltante , è riuscito a suon di prestazioni importanti,a ritagliarsi un spazio importante nello scacchiere di tattico di mister Sarri : “. Su Jorginho , credo sia un discorso di motivazioni .Lo scorso anno è partito come vice Valdifiori ma poi si è fatto trovare pronto, ha scalato le gerarchie ed è diventato titolare . Quest’anno si è sentito un titolare inamovibile ma poi è esplosa la gioventù di Diawara . Sentendosi quindi in discussione , ha lavorato per ritrovare la sua dimensione e ciò è dovuto alle motivazioni ed al grande lavoro di Sarri”.
