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Google, 200 ingegneri pronti alla ‘marcia delle donne’

Oltre 200 ingegneri di Google stanno organizzando una marcia di protesta in seguito ai casi di molestie sessuali rivelati nei giorni scorsi dal New York Times e che sarebbero stati coperti dalla società. A confermare la “marcia delle donne” in programma domani è un tweet di Meredith Whittaker, ingegnere di Google: “La marcia di protesta è reale e molto stimolante. Centinaia di persone stanno chiedendo un cambiamento strutturale, non solo pubbliche relazioni dal suono inclusivo”. Giovedì scorso il quotidiano newyorchese aveva rivelato che due manager di Google – tra cui il ‘papà’ di Android Andy Rubin – avrebbero ottenuto buonuscite milionarie dopo essere stati accusati di molestie, mentre un terzo manager sarebbe ancora al suo posto.

E’ invece di queste ore la notizia delle dimissioni di un altro manager citato nell’articolo: Richard DeVaul, impiegato nella divisione X di Alphabet. La notizia è stata confermata da Alphabet, casa madre di Google, che ha rimarcato l’assenza di una buonuscita per DeVaul. Dopo le rivelazioni del New York Times, Google aveva inviato una mail ai dipendenti evidenziando di aver licenziato per molestie sessuali 48 persone negli ultimi due anni, senza buonuscite. “Siamo serissimi nel voler garantire un posto di lavoro sicuro e inclusivo”, ha scritto il Ceo di Google, Sundar Pichai, nella mail ottenuta dalla Nbc

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