Economia e Welfare

Grande successo per la campagna #SaveRummo: dopo Capodanno riapre lo storico pastificio. Distrutto dall’alluvione di ottobre, l’azienda del beneventano riavvierà la produzione nel 2016

Lo scorso 15 ottobre, una violenta alluvione mise in ginocchio gran parte dei paesi del Beneventano, rendendo inagibili fabbriche e abitazioni di gran parte della zona.

Tra le aziende più colpite dal tragico evento risultò esserci il famoso pastificio Rummo, nato nel lontano 1846, produttore di oltre 140 tipi di pasta differenti, famoso e apprezzato in tutto il mondo, dal Regno Unito al Giappone, fino agli Stati Uniti.

Le immagini che ritraevano la ditta sannita sovrastata dal fango fecero, grazie ai giornali on-line e, soprattutto, ai social network, presto il giro del mondo.

E fu così che, tra gli utenti della rete, nacque l’idea di lanciare l’ormai celebre hastag #SaveRummo, invitando amici, parenti, conoscenti, insomma tutta la propria rete di contatti, ad acquistare i prodotti della fabbrica campana, aiutandola a rialzarsi il più velocemente possibile, quindi, a riprendere la produzione.

Tanti personaggi dello spettacolo si unirono alla campagna, tanto che famosi chef postarono foto delle loro pietanze prodotte proprio con la pasta Rummo, così come presentatori e blogger come Fiorello, Giancarlo Magalli, Selvaggia Lucarelli, lanciarono lo slogan “L’acqua non ci ha rammollito”, facendo chiaro riferimento alla qualità del prodotto.

Successivamente, una petizione on-line diede il vita a una raccolta firme che vide 67mila adesioni indirizzata al ministro della pubblica istruzione Giannini affinché nelle scuole, per la mensa, fosse servita ai bambini la pasta sannita. Molte scuole dello stivale hanno già dato il loro assenso.

Nel 2016, quindi, poche altre settimane dopo il capodanno, il pastificio di Cosimo Rummo riaprirà i battenti e darà nuovamente il via alla produzione.

“Con l’inizio del nuovo anno riprenderemo la produzione. Abbiamo lavorato incessantemente fin dal giorno successivo al disastro per pianificare e realizzare i lavori di ripristino nel minor tempo possibile. La pulizia del sito è stata conclusa in tempi brevi e presto ricominceremo a produrre i nostri prodotti”. – Ha commentato il Presidente dell’azienda. – Siamo onorati e commossi da tanta solidarietà, stiamo lavorando per riportare la produzione alla normalità. Contiamo di comunicare presto i tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore: dipendenti, clienti e le migliaia di sostenitori che negli ultimi giorni hanno espresso il proprio amore per la nostra pasta.”

Un ruolo, quindi, quello della rete che si è dimostrato fondamentale nella sua forza solidale, superiore a quella di qualsiasi alluvione.

Procede tutto per il meglio e anche in maniera molto veloce – ha aggiunto Cosimo Rummo – ogni giorno che passa si vedono dei miglioramenti. Siamo considerati un punto di riferimento nell’alta gamma per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per i nostri uomini e la filosofia che ci anima. Un po’ d’acqua non ci può fermare, anzi il calore che da oltre due mesi ci viene dimostrato ci dà la forze per tornare velocemente a produrre più motivati di prima”.

Una storia a lieto fine, dunque. Intanto, alcuni pacchi di pasta sono già stati distribuiti ai rivenditori esteri che ne attendevano l’arrivo.

#SaveRummo ha funzionato. Il 2016, per le aziende della tradizione campana, comincia con una importante nota di fiducia.

 

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