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I TALENTI DELL’ERA DE LAURENTIS : DA LAVEZZI A CAVANI ,PASSANDO PER HAMSIK FINO AD ARRIVARE A KOULIBALY E MILIK

  EIl 6 settembre 2004 quando  Aurelio De Laurentis diventa il presidente del “Napoli Soccer”, che è subentrato alla SSC Napoli dopo il fallimento di quest’ultima e la conseguente retrocessione in Serie C1. Nel 2006, dopo la promozione in Serie B, la società calcistica partenopea ha riacquistato la vecchia denominazione di SSC Napoli ed il 10 giugno 2007 ha conquistato la promozione in Serie A dopo sei anni dall’ultima apparizione nel massimo campionato. In quattro anni è riuscito a riportare il Napoli in serie A, con ottimi risultati e solide basi economiche. Dal ritorno in Serie A, la squadra partenopea ha conosciuto una crescita esponenziale ,grazie anche alle grandi manovre di mercato concluse dal presidente e dalla società che hanno ridato lustro al Napoli in Italia ma soprattutto  in Europa, vista la partecipazione continua alle coppe europee                                                                                                                                           . Moltissimi i talenti che sono passati sotto l’ombra del Vesuvio da Lavezzi e Cavani ,passando per l’attuale capitano Hamsik ,fino ad arrivare ai vari Koulibaly, Milik , Rog ,Diawara e Zielinski e Maskimovic  ,ultimi talenti a sbarcare nella società partenopea .                                                                                               Tra  il Giugno e Luglio 2007 arrivano i primi due campioncini, Hamsik e Lavezzi, e nel Luglio del 2010 il tridente si completa con l’arrivo di Cavani, che già  si era fatto notare a Palermo nella prima di campionato della stagione precedente, segnando proprio contro il Napoli. La tifoseria non ci ha messo troppo tempo a vedere nei tre giocatori la reincarnazione del magico tridente che conquistò il nostro primo scudetto, e la stampa napoletana dopo aver visto le prime partite li ha soprannominati in modo scherzoso “I tre tenori”, con ovvio riferimento al loro talento calcistico paragonabile a quello canoro di Pavarotti & Co. Ma dietro i tre tenori oltre all’innegabile talento c’è anche tanta simpatia e personalità , doti essenziali per una squadra che vuole affacciarsi sul panorama internazionale. Con l’addio di Cavani e Lavezzi (ceduti al Paris Saint Germain ) ,la società azzurra investe grazie alle cessioni dei due sudamericani , su giocatori importanti ma di prospettive ,quali Callejon ,Mertens e Koulibaly , in questo momento giocatori indispensabili per il gioco del tecnico Maurizio Sarri. Stessa procedura è stata effettuata nel mercato estivo di questa stagione : con la cessione di Higuain ,accasatosi alla Juventus , il Napoli ha reinvestito su giovani di qualità e prospettiva : grande impatto sul mondo napoletano lo hanno avuto Milik (nonostante l’infortunio) ,Zielinski e Diawara  e Maskimovic ; poco spazio invece per il croato Rog che sicuramente  potrà avere le sue chance nei prossimi mesi per ritagliarsi uno spazio importante agli occhi di mister Sarri . E’ un Napoli di prospettiva, composto  non solo da veterani quali Reina e Hamsik ma anche da giovani di qualità che sono il presente ma soprattutto il futuro del club di Aurelio De Laurentis .

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