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“LA LETTURA LIBERA”, CONTINUA L’INIZIATIVA NEL CARCERE DI POGGIOREALE: L’INCONTRO CON GIULIANA COVELLA E PAOLO MIGGIANO

L’avventura de “La Mansarda“, l’associazione che da decenni si propone l’obiettivo di offrire ai detenuti una possibilità di riscatto, continua con l’iniziativa dedicata alla cultura all’interno del carcere di Poggioreale.

Si tratta di quell’iniziativa significativamente denominata “La lettura libera“, che ha già consentito ai detenuti dei padiglioni Livorno, Firenze e Avellino – e continua a farlo – non soltanto di venire a contatto con libri e volumi dedicati ad argomenti più che mai attuali, ma di conoscere persino i loro autori.

L’incontro di oggi, all’interno dello stesso carcere di Poggioreale, è dedicato a due testi intitolati Ali Spezzate e Rapido 904. Il primo, il cui titolo completo è Ali Spezzate. Annalisa Durante. Morire a Forcella a quattordici anni (Di Girolamo editore) racconta la storia della quattordicenne morta a Napoli per colpa della camorra, lei che di colpe non ne aveva, e con la camorra non aveva nulla a che fare. L’autore, Paolo Miggiano, ripropone questa, tra le tante tragiche storie di vittime bambine e adolescenti, che rappresenta una ferita ancora aperta nel cuore di Forcella e dell’intera città partenopea, vale a dire di un quartiere e di una città che avrebbero dovuto vivere una stagione di rinnovamenti e rivoluzioni dopo quell’episodio, cosa che invece non è accaduta.

Rapido 904, la strage dimenticata (Graus editore), è invece il libro che l’autrice Giuliana Covella dedica ai fatti del 23 dicembre 1984, quando un ordigno fece saltare in aria un convoglio provocando 16 morti e 267 feriti. Ripercorrendo le testimonianze di coloro che, loro malgrado, furono protagonisti dell’evento, Covella cerca di fare luce sulle responsabilità e sui mandanti della strage troppo a lungo rimasti avvolti nel mistero.

Attentati di questa portata, per quanto i due episodi siano profondamente diversi tra loro, rappresentano drammi su cui vale ancora la pena di riflettere, e che soprattutto vanno mantenuti vivi nella memoria collettiva. Ecco perché l’incontro di oggi, alle ore 16, a Poggioreale, promette di essere particolarmente stimolante. Samuele Ciambriello, presidente dell’associazione “La Mansarda”, ricorda che “la lettura fa diminuire le distanze tra le persone e le stesse diseguaglianze. E paradossalmente può essere proprio la lettura, in situazione come questa, a portare la cultura, la riflessione, l’umanità, e dunque la libertà”.

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