Continua con “Valorizziamo Scampia” (progetto co-finanziato da Fondazione Con il Sud) il percorso di restituzione alla cittadinanza di un bene pubblico per lungo tempo sottoutilizzato.
Il nuovo appuntamento presso l’area del Parco Pubblico di Scampia accessibile da Piazza Giovanni Paolo II e resa nuovamente fruibile grazie all’azione dei partner del progetto è una vera e propria festa di suoni e colori, un momento imperdibile di condivisione ed aggregazione.
Venerdì 20 e sabato 21 maggio, infatti, con la prima edizione dello Scampia Music Fest la musica nostrana, grazie alla direzione artistica di Octopus Sessions, troverà nella Villa di Scampia una cornice unica e suggestiva, immersa nel verde e con le Vele sullo sfondo.
Molte le attività e le presenze dei partner del progetto “Valorizziamo Scampia”, che faranno da apripista alle due giornate all’interno di stand a essi dedicati, che incorniceranno il doppio palco delle esibizioni.
Tra le attività maggiormente connesse al Festival invece si segnalano Il laboratorio di Lucignolo, incentrato sull’utilizzo del bastone come tecnica rudimentale per imparare a ballare con il fuoco e sabato ‘Il tavolo dei Festival’, un incontro/dialogo mediato dalla giornalista Nadia Merlo Fiorillo, e a cui prenderanno parte le principali direzioni artistiche che operano in ambito musicale sul territorio campano, tra cui Ecosuoni, Disorder, Rockalvi, Meeting del Mare e Campania Eco Festival.
Ad aprire le “musiche” venerdì, sarà poi la band napoletana Kafka Sulla Spiaggia, a cui seguirà Adriano Bono con il suo spettacolo sempre in bilico tra musica ed arti circensi, dal titolo “The Reggae Circus”. Ospite d’eccezione Sandro Joyeux.
La prima serata si chiuderà con il rock d’autore cinico e sopra le righe dei Nobraino, in tour per festeggiare i vent’anni di attività, prima dell’uscita in autunno del sesto atteso album.
L’opening del secondo appuntamento, quello di sabato 21, sarà affidato alla selezione musicale di Foffy/Demon e al gruppo dark-wave Hapax; calcherà poi il palco, tra beat ossessivi e ballate malinconiche, il trio di musica noise ed elettronica Ash Code, mentre headliner della serata conclusiva sarà la band romana degli Spiritual Front, musicisti dallo stile unico, definito a cavallo tra pop decadente, mitteleuropeo ed un sound/visual vintage con continui richiami al cinema d’autore italiano.
