ultimissime

L’assessore regionale Chiara Marciani e il Garante Samuele Ciambriello al carcere di Secondigliano per la consegna degli attestati corso “Cuoco” e di “Operatore del servizio bar”

Si è tenuta questa mattina presso l’istituto penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano la consegna dell’attestato di qualifica Regionale per i detenuti nell’ambito del progetto: Garanzia Giovani di operatore di servizio bar e cuoco, per i detenuti dell’Alta sicurezza tra i 18- 29 anni promosso dall’ente di formazione Adim srl.

 

L’attestato di qualifica è stato consegnato dall’assessore regionale alla formazione Chiara Marciani e dal garante dei detenuti regionale Samuele Ciambriello, alla cerimonia di consegna erano presenti il direttore dell’istituto Giulia Russo, il comandante dell’istituto Cicala, il personale educativo e il direttore dell’Adim srl Luciano Mattina.

Una cerimonia questa, per i giovani detenuti che ha messo al centro dell’azione educativa, una qualifica utile, nel mondo della ristorazione che possa dare una vera certificazione al percorso formativo-lavorativo dentro le mura del carcere ai detenuti, ma, soprattutto una reale certificazione spendibile una volta espiata la pena al di fuori del carcere. Hanno partecipato al corso i detenuti dell’alta sicurezza del reparto adriatico, tirreno, ionio e ligure tra i 19 e i 29 anni.

Un opportunità questa”, ha dichiarato il direttore dell’Adim Luciano Mattina, che può reintegrare i giovani e dare una reale alternativa di lavoro una formazione che forma al lavoro”.

Il garante Samuele Ciambriello e l’assessora Chiara Marciani hanno consegnato gli attestati di qualifica e sottolineato l’importanza e il grande impatto sociale di queste esperienze formative in carcere.

Per il garante regionale per le persone ristrette della libertà personale, Samuele Ciambriello: “una qualifica professionale lo studio, la valorizzazione del tempo in carcere, tra poco un polo universitario , accanto alle numerose iniziative di volontariato laico e cattolico, sono reali momenti di reinserimento, così come recita la costituzione. Il carcere non va rimosso ma rinnovato” conclude Ciambriello.

Potrebbe piacerti...