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LE NUOVE FRONTIERE DELLO SHARING ECONOMY ALLA SUOR ORSOLA, LA LEZIONE DI FRANCESCO LONGO PER IL CICLO DI INCONTRI SU SOCIETA’ E TECNOLOGIA DEL SABATO DELLE IDEE

La musica che si acquista su Spotify, il viaggio che si programma su Bla Bla Car o l’alloggio che si cerca su Airbnb. Sono le nuove frontiere della sharing economy, la moderna economia di scambio e compartecipazione che sta rivoluzionando gli abituali processi economici di produzione e di consumo. Sarà questo il tema della seconda lezione del ciclo tematico di incontri del Sabato delle Idee su “Società e Tecnologia”. Sabato 28 maggio alle ore 10.30 nell’aula magna dell’Università Suor Orsola Benincasa per parlare di sharing economy sarà in cattedra Francesco Longo, docente di Economia e management delle amministrazioni pubbliche all’Università Bocconi di Milano. Le piattaforme della sharing economy – anticipa Longo – si basano su meccanismi di valutazione tra pari, che vengono rese pubbliche, associando ad ogni venditore e consumatore un giudizio sulla sua affidabilità e questo rappresenta uno straordinario meccanismo che genera fiducia reciproca, connessioni sociali e capitale sociale. Un settore in grande espansione su scala globale che, secondo Longo, potrebbe essere di grande importanza per lo sviluppo economico del Mezzogiorno. Il nuovo paradigma imprenditoriale della sharing economy – evidenzia Longo – è potenzialmente molto interessante proprio per il Sud Italia perché crea nuove condizioni per sviluppare imprenditorialità, probabilmente più coerenti al tessuto socio-economico del Mezzogiorno: l’assenza di rilevanti investimenti fissi iniziali, la necessità di un’idea creativa, la scalabilità del business e quindi la gradualità dello sviluppo possibile, la nascita di un nuovo brand ex novo senza barriere all’entrata, un ampio spazio per l’imprenditorialità giovanile e la rottura rispetto al panorama imprenditoriale pre-esistente”. Il tema delle nuove frontiere della sharing economy sarà introdotto da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II di Napoli e dal fondatore de “Il Sabato delle Idee”, Marco Salvatore. Il dibattito successivo alla lezione di Francesco Longo sarà coordinato da Massimo Marrelli, professore emerito di Scienza delle Finanze all’Università Federico II di Napoli

Nel programma societa’ e tecnologia, ci saranno quattro incontri da Maggio a Settembre, uno spazio tematico di riflessione da dedicare stabilmente al rapporto tra “Formazione, evoluzione digitale e società”. Era stata questa esattamente dodici mesi fa la proposta lanciata dal Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, nel corso di uno degli incontri della settima edizione de “Il Sabato delle Idee”, ospitato dalla Città della Scienza e dedicato a “Le nuove frontiere del lavoro e delle imprese nell’era digitale”. A distanza di un anno “Il Sabato delle Idee” ha trasformato quella proposta in un primo ciclo tematico di incontri di approfondimento su “Società e Tecnologia”, proprio per riflettere sulle nuove opportunità che le nuove tecnologie offrono al mondo del lavoro, delle imprese e della formazione, dalla sharing economy all’editoria digitale. Una riflessione strutturata con quattro lezioni itineranti, da maggio a settembre, che ha preso il via con la lezione di Mauro Calise sul tema “L’alta formazione con le nuove tecnologie”. E dopo la lezione di Francesco Longo sulla sharing economy, al centro dei prossimi incontri ci saranno le nuove frontiere dell’editoria nell’era della rete (sabato 25 giugno presso l’Istituto di Ricerca SDN con il direttore di Fanpage, Francesco Piccinini) e il rapporto tra linguaggio e tecnologia (a settembre con la lezione di Andrea Moro, docente di Linguistica generale dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia). Anche quest’anno il ciclo di incontri tematici de “Il Sabato delle Idee” ha ricevuto l’adesione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che ha previsto il riconoscimento dei crediti di formazione e aggiornamento all’incontro del 28 maggio dedicato alla sharing economy. “Dopo il successo di partecipazione alle lezioni di geopolitica della scorsa edizione – spiega il fondatore de “Il Sabato delle Idee”, Marco Salvatoreabbiamo deciso di rendere una proposta stabile del Sabato delle Idee uno spazio annuale di approfondimento tematico e ci fa molto piacere che già da quest’anno la scelta del tema sia nata spontaneamente proprio nel corso dei nostri incontri precedenti anche perché quello di quest’anno è un tema nevralgico per il futuro economico ed occupazionale dei giovani del Mezzogiorno”.

Gli incontri del ciclo di approfondimento tematico dell’ottava edizione de “Il Sabato delle Idee” su “Società e Tecnologia” saranno anche l’occasione per la distribuzione gratuita del volume “In che mondo viviamo?” (Editoriale Scientifica, 2016) che raccoglie le lezioni di geopolitica che hanno costituito il ciclo di approfondimento tematico dell’edizione 2015 de “Il Sabato delle Idee”. Il volume, che raccoglie a sei mesi di distanza le riflessioni quanto mai attuali di Umberto Ranieri, Biagio De Giovanni, Lorenzo Cremonesi, Massimo Teodori, Giuliano Ferrara ed Ernesto Galli della Loggia, sui grandi mutamenti dell’assetto geopolitico internazionale, verrà distribuito gratuitamente nel corso di tutti gli appuntamenti dell’ottava edizione de “Il Sabato delle Idee”.

Il Sabato delle Idee” è un’iniziativa ideata nel 2009 dalla Fondazione SDN e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con l’obiettivo di far sorgere a Napoli nuovi spazi di discussione e di “risvegliare” la riflessione ma soprattutto la produzione di nuove idee nella società civile e nella classe dirigente nazionale, partendo da Napoli. E già dalla seconda edizione del Sabato delle Idee, l’allargamento dei partner dell’iniziativa ha dimostrato come nella città di Napoli vi siano tante realtà scientifiche e culturali che hanno passione e capacità per impegnarsi nel rilancio della città. L’auspicio è che la rete delle eccellenze campane che scelgono di lavorare insieme possa crescere sempre di più, per realizzare l’obiettivo fondante del Sabato delle Idee: promuovere l’impegno civile, la partecipazione ragionata e la realizzazione di progetti concreti per lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno contro l’indifferenza, la rassegnazione ed il pessimismo

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