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L’ITALIA CORRE IL RISCHIO DI ESSERE IN RITARDO PER L’APPLICAZIONE DELLE NUOVE REGOLE UE SULLA PRIVACY

L’Italia rischia di essere in ritardo per l’applicazione delle nuove regole Ue sulla privacy che partono dal 25 maggio. E, anche se ci sono le elezioni in vista, l’amministrazione deve lavorare per essere pronta in tempo. E’ l’allarme lanciato dalla commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova a 100 giorni dall’avvio del ‘General Data Protection Regulation’.

Vera Jourova, a tal proposito ha dichiarato che: “Vediamo che ci potrebbero essere ritardi, ci sono sempre elezioni in qualche paese ma l’amministrazione deve fare il suo dovere ovunque” aggiungendo che:  “siamo in contatto con le autorità italiane” per far sì che il 25 maggio anche l’Italia sia pronta.

 

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