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Manovra, via libera a sugar e plastic tax

Prima intesa sulla Manovra nel vertice di maggioranza. Non salgono le tasse sulla casa, la cedolare secca sugli affitti a canone concordato resta al 10%; confermate la plastic e la sugar Tax; c’è invece la tassa sulle sigarette che vale 88 milioni.  Intesa anche sulla svolta green e il sostegno alle famiglie. Mercoledì previsto un altro vertice.  Dombrovskis: “Ue preoccupata, ma non ha alcuna intenzione di bocciare la Manovra italiana”. Sono state trovate le risorse per bloccarne l’aumento, previsto prima al 15% e poi al 12,5%. Le coperture arriveranno da maggiori prelievi sulle vincite ai giochi, con una tassa della fortuna più consistente.

Il taglio del cuneo fiscale resta a quota 3 miliardi, mentre per la famiglia viene confermato lo stanziamento addizionale di 600 milioni. Arrivano 140 milioni in più per Industria 4.0. Vengono poi confermate le tasse su bibite zuccherate e plastica. E si lavora ad una local tax, per accorpare Imu e Tasi. Tra i dossier ancora aperti c’è la tassazione delle partite Iva. II M5S vuole confermare il regime agevolato per i ricavi sino a 65mila euro. Laura Castelli, viceministra pentastellata all’Economia, spiega che l’esecutivo sta cercando i 100 milioni necessari per non cambiare il regime forfettario in vigore.  Stefano Buffagni, sottosegretario M5S allo Sviluppo economico, si schiera a favore delle aziende, specie piccole e medie, sottolineando che “non si può fare cassa sulla pelle delle imprese”.

Aiuti famiglie: Per quanto riguarda il pacchetto famiglia, si esplorano le opzioni di funzionamento dell’assegno unico per i figli, che vedrà la luce non prima del 2021.  Prima, invece, arriverà il bonus per gli asili nido: si parla di un contributo da 1.500 a 3mila euro, in base al reddito. Nel pacchetto dovrebbe entrare anche un congedo più lungo per i neo-papà: si dovrebbe passare da 4 a 7 giorni.

Canone Rai: Stop al canone Rai per gli anziani a basso reddito. Lo conferma la bozza di manovra. L’esenzione dal canone vale per chi abbia dai 75 anni in su e non abbia un reddito superiore a 8.000 euro annui. Concorrono al reddito il coniuge e il convivente, a meno che non si tratti di “collaboratori domestici, colf e badanti”.  L’esenzione vale solo per la tv della propria casa di residenza.

Carte, incentivi: Inoltre, arrivano 3 miliardi per incentivare chi paga con carte e bancomat. Per i dettagli del cashback bisognerà aspettare, perché sarò un decreto del ministero dell’Economia da emanare entro aprile 2020, sentito il Garante della Privacy, a stabilire come e quando distribuire i rimborsi in denaro. Tra i criteri per i premi anche “il volume” e “la frequenza” degli acquisti tracciabili. Il decreto del Mef indicherà anche “gli strumenti di pagamento elettronici e le attività rilevanti ai fini dell’attribuzione del premio”.

Sanità: Via il superticket a partire dal 1 luglio 2020. Lo prevede la bozza della Manovra che aumenta di conseguenza il finanziamento del servizio sanitario nazionale di 185 milioni per il prossimo anno, e di 554 milioni a regime. Da luglio è abolita non solo la quota di partecipazione al costo delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale a carico dei pazienti ma anche le eventuali misure alternative adottate dalle Regioni per evitare il balzello aggiuntivo sul ticket.

Fondi per 853 milioni per rinascita urbana: Rifinanziamento del fondo di garanzia per la prima casa e uno stanziamento nuovo, da 853 milioni fino al 2033 per la “rinascita urbana”. Sono alcune delle misure per la casa. Il nuovo fondo pluriennale sarà assegnato a progetti, selezionati da una Alta commissione ad hoc, di Regioni, Città metropolitane, province, città di Aosta e i Comuni sopra i 60mila abitanti per riqualificare e aumentare l’edilizia popolare.
Slittano tagli editoria: Slittano di 12 mesi i tagli all’editoria previsti dall’ultima legge di bilancio e che dovevano essere avviati a partire dal 2020, fino all’azzeramento. Lo prevede la bozza della Manovra che stanzia anche 8 milioni l’anno per tre anni, dal 2020 al 2022, per la convenzione con Radio Radicale.

Bonus per scuole: Un bonus per le scuole che faranno abbonamenti a quotidiani e periodici, anche online.  Lo sconto vale per tutti gli istituti scolastici, dalle elementari ai licei: chi farà domanda al
dipartimento per l’editoria della presidenza del Consiglio, riceverà “un contributo fino all’80 per cento della spesa”. Ogni
anno sarà fatto un bando ad hoc per l’assegnazione del bonus, per il quale viene fissato comunque un tetto massimo di 20 milioni, a valere sul fondo per il pluralismo e l’innovazione.

Intanto, da Bruxelles arriva la conferma che non ci sarà una bocciatura netta, ma una serie di richieste specifiche, che saranno rese note la prossima settimana. Il commissario europeo Valdis Dombrovskis ribadisce che qualche preoccupazione sul bilancio italiano c’è. Il giudizio complessivo arriverà, assieme a quello di altri Paesi, con le previsioni d’autunno che verranno rese note giovedì 7 novembre.

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