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MATTARELLA SCIOGLIE LE CAMERE, GENTILONI: ” IL PAESE SI E’ RIMESSO IN MOTO, CONTINUEREMO A GOVERNARE”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto di indizione della data delle elezioni il 4 marzo, a seguito dello scioglimento delle Camere. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni porterà ora il decreto al Colle per la controfirma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono convocate per il 23 marzo le Camere per la prima seduta dopo lo elezioni. La seduta servirà a eleggere i rispettivi presidenti. In merito a tale avvenimento ,Gentiloni dichiara : Il Paese si è rimesso in moto, continueremo a governare. La verità è che l’Italia si è rimessa in moto dopo la più grave crisi del dopoguerra. Il governo non tira remi in barca, governerà .   Naturalmente oltre a svolgere il mio ruolo fondamentale di presidente del Consiglio sia pure in un contesto di campagna elettorale e di camere sciolte, darò il mio contributo alla campagna elettorale del Pd”.  Il Premier ha poi  aggiunto:  ” Dovevamo evitare interruzioni brusche e traumatiche in un momento molto delicato per l’economia italiana e per la nostra società che stava leccandosi le ferite, stava e riprendendo fiato ed in alcune regioni stava rimettendosi a correre . Sarebbe stato grave, devastante arrivare a interruzioni traumatiche ed esercizi provvisori. Non dilapidare gli sforzi fatti fino ad ora deve essere il primo impegno della prossima legislatura, sarebbe da irresponsabili non impegnarsi. Siamo all’inizio di questo percorso. C’è molta strada da fare. Guai a immaginare un futuro di piccolo cabotaggio. Il mio governo era nato un anno fa dopo la sconfitta del referendum, le dimissioni di Renzi e con le difficoltà del Pd, ma non abbiamo tirato a campare”.

“Abbiamo recuperato un milione di posti di lavoro perduti, in maggioranza a tempo indeterminato“, ha continuato  Gentiloni, sottolineando  “C‘è poco da rallegrarsi, basti pensare ai giovani, al Sud, al tasso di occupazione generale ancora bassissimo, alle donne, al precariato. Tutto questo ci dice quanto bisogna insistere e quanto ci sia poco da scherzare nei prossimi anni”.

Infine , per quanto concerne lo Ius Soli, Gentiloni ha espresso le sue considerazioni : “Il modo migliore per archiviare lo Ius soli per molti anni sarebbe stato quello di farlo bocciare. Sono convintissimo dell’importanza di questa norma, e sappiamo che il futuro si gioca sulla nostra capacità di non escludere e di non respingere, perché chi semina esclusione e respinge raccoglie odio. Ma non abbiamo avuto i numeri, non ci siamo riusciti. Vi assicuro che da parte del governo non ci sono mai state incertezze, purtroppo c’era la certezza sulla mancanza dei numeri”.Per il premier , “non c’è dubbio che in Italia abbiamo una sinistra di governo, e credo che possa svolgere un ruolo al servizio di questo Paese anche in futuro, poi daranno i numeri a decidere in che misura ciò possa accadere. Penso di aver esattamente dato questo messaggio, penso che sia un messaggio condiviso dal Pd. Quest’anno, oltre che di fine anno, questa conferenza ha anche un significato particolare, io posso dire innanzitutto che ritengo importante aver raggiunto un obiettivo importante di questo governo, quello di arrivare ad una conclusione ordinata della legislatura”..

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