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MATTARELLA:” SI E’ APERTO NUOVAMENTE IL CANTIERE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA. E’ UN PERCORSO IMPEGNATIVO CHE HA DI FRONTE DELLE DIFFICOLTA’ MA CHE OGGI SEMBRA AVVIATO CON DETERMINAZIONE”

Si è aperto nuovamente il cantiere dell’integrazione europea. E’ un percorso impegnativo che ha di fronte delle difficoltà ma che oggi sembra veramente avviato con determinazione. Sono convinto che avverrà positivamente“. Così si è espresso  il presidente Sergio Mattarella parlando da Helsinki. Mattarella ha infatti spiegato di aver seguito “con grande interesse” il discorso del presidente  Macron sulla volontà  di cambiare il passo della Ue approfondendo l’integrazione. Mattarella, ha poi così dichiarato: “La logica della storia è più forte delle difficoltà contingenti” mentre sulle difficoltà europee e sulla crescita del populismo nel Continente:”Tutti i Paesi sono chiamati a giocare un ruolo importante“. Mattarella ha poi proseguito: “Finlandia e Italia intrattengono rapporti bilaterali di straordinaria eccellenza: sul piano politico, su quell’economico e culturale”, ha continuato il presidente della Repubblica, che insieme al presidente Niinistö ha manifestato l’intenzione di sviluppare ulteriormente queste collaborazioni”.
“Finlandia e Italia”, ha quindi proseguito Mattarella, “registrano anche ampie convergenze su temi globali, avendo entrambi i Paesi come obiettivi da coltivare la pace, la libertà, la democrazia, il dialogo, il multilateralismo e condividendo entrambi l’auspicio che si riaffermi il principio della non proliferazione nucleare”.
“Sintonia piena” anche “rispetto alle nuove sfide di oggi sul piano ambientale. Il presidente Niinistö ha detto all’Assemblea generale dell’Onu che se perdessimo l’Artico perderemmo il mondo. Ed è realmente così. Se si alterasse l’equilibrio dell’Artico, si altererebbe l’equilibrio del clima in tutto il mondo”, ha confermato Mattarella. Mntre per quanto riguarda l’accordo sul clima, Mattarella, afferma:  “La difesa del clima nel mondo vede Finlandia e Italia assolutamente d’intesa nel ritenere che occorre attuare gli Accordi della Conferenza di Parigi e fare ulteriori passi avanti in quella direzione”.

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