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MORIRE A 18 ANNI PER DIVENTARE UN SELFIE. VALENTE(PD):”NOI VOGLIAMO SCATTARE UN’ALTRA FOTO DI NAPOLI”

Il corpo di Vincenzo è stato ritrovato dopo sette giorni, mentre altri ragazzini scattavano foto ricordo.
Solo nel 2015, 40 caduti, questo è il bollettino di una guerra “normale”, accettata.
Sono quasi tutti giovani, giovanissimi, che vivono nella Napoli parallela dei vicoli, dei quartieri popolari e delle periferie
Quella Napoli è parte di Napoli.
La mortalità e l’evasione scolastica, la mancata riqualificazione e trasformazione urbana, il mare inquinato, le risorse economiche sprecate e perdute, l’assenza di una politica dell’inclusione sociale ci parlano di quei morti sconosciuti che appartengono ai nostri lutti, personali e collettivi, e rappresentano la cifra di un fallimento.
Tutto questo non è normale, quella foto non è normale.
Quella foto non può essere la foto di Napoli nel mondo.
Noi ci candidiamo anche per insegnare a quei ragazzini il valore sacro della vita, per riportarli a scuola, per dare loro un’occasione di lavoro.
Noi ci candidiamo perché vogliamo distruggere la camorra, vogliamo riconquistare pezzi del nostro territorio perduti , dove si continua a combattere una guerra.
Lì, dobbiamo schierare il nostro esercito fatto di militari, maestri, mamme, parroci, volontari, associazioni, vigili urbani, imprese, musicisti, scrittori.
Lì dobbiamo concentrare i principali investimenti per i prossimi 5 anni: da Scampia a Secondigliano, da Soccavo al rione Siberia, da S.Giovanni a Pianura, da Forcella al Rione Traiano, dalla Sanità ai Quartieri Spagnoli faremo partire il più grande progetto di rigenerazione urbana che Napoli abbia mai conosciuto, utilizzando fino all’ultimo euro le risorse dell’Europa e valorizzando fino in fondo capitali privati nazionali ed internazionali.
Noi vogliamo scattare un’altra foto, Napoli vale questa battaglia

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