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Napoli De Laurentiis apre a Ibra: «Non è una suggestione, ma un mio desiderio. Dipende da lui però»

A poche ore da Salisburgo-Napoli, il presidente De Laurentiis ha partecipato al pranzo Uefa con i dirigenti austriaci. E all’ingresso dell’Hangar 7 il patron azzurro ha parlato soprattutto del futuro del Napoli. Con una significativa apertura a Zlatan Ibrahimovic.. «Ibrahimovic? Potrebbe essere un desiderio più che una suggestione, ma dipende da lui, non da me. Ogni cosa ha una sua logica. Se c’è qualcosa in ballo? Se ne sta parlando da qualche mese…Dei rinnovi di Mertens e Callejon ne parleremo invece dopo la partita di stasera». «Ho fatto loro una proposta di allungamento di contratto. Secondo me sono superpagati per quello che fanno e per l’età che hanno», ha spiegato ancora il patron dei partenopei. «Per me se vogliono andare altrove perché trovano chi li paga di più io non mi opporrò. Io sono stato così signore da riconoscere loro lo stesso stipendio fino a 35 anni. Che segnali da loro? Adesso vediamo, sono anche due ruoli e due pensieri completamente diversi».

De Laurentiis ha poi avuto ulteriori parole di elogio per il campione svedese. «E’ un amico, l’ho conosciuto a Los Angeles, abbiamo passato insieme due giorni straordinari, eravamo nello stesso albergo», ha raccontato il patron ai microfoni di Sky Sport. «Siamo andati a cena insieme, c’erano sua moglie e i bambini, abbiamo passato una serata strepitosa. Quando lo vedi sul campo è qualcuno, quando lo vedi in libertà sembra un’altra persona», ha aggiunto il patron del Napoli. De Laurentiis ha anche aggiunto un messaggio a Gravina. «Dobbiamo avere più potere nel consiglio federale, almeno nelle decisioni della serie A visto che la nostra lega è quella che finanzia tutto il calcio italiano».

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