Economia e Welfare

Napoli, smog e inquinamento record : ” Blocco delle auto fino a San Silvestro!”

Napoli, un’inquinamento record per la città che giovedì scorso ha dato l’allarme di aria irrespirabile a causa di un rilevamento delle polveri sottili , da una centralina piazzata nei pressi della ferrovia. Si tratta di un superamento del limite massimo consentito, infatti in un anno sono stati accertati trentacinque giorni di aria irrespirabile per ogni centralina che ha registrato dall’inizio dell’anno , trentasei veleni presenti nell’area. Una notizia resa nota dall’Arpac sul proprio sito , pubblicando il bollettino della qualità dell’aria dal quale è emerso: ”  il 23 novembre è stato superato per la centralina di rilevamento “NA07″ Ferrovia il limite giornaliero di PM10 per la 35ma volta nel 2017”.

Una situazione da contrastare urgentemente secondo  il comune che, ha dato via ad un programma di emergenza , emanando il divieto di accesso e di circolazione dei veicoli privati destinati al trasporto di persone e merci a Napoli, fino al prossimo 31 dicembre 2017 ,per le giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì nelle fasce orarie 09:00-12:30 e 14:30-16:30 .

Ma a mostrare diffidenza verso il blocco delle auto, sono i Verdi ( partito di sinistra ambientalista)che con il consigliere regionale Francesco Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, ritengono che la causa maggiore di inquinamento e aumento del traffico sono i tanti cantieri aperti e il porto di Napoli  che incidono sulla qualità dell’aria e che dopo anni non è ancora stato avviato  un programma concreto per la riduzione dell’inquinamento che ne deriva.

Ancora una volta si sforano i limiti delle polveri sottili e ancora una volta a pagarne le conseguenze saranno automobilisti e motociclisti che dovranno fare i conti con blocchi della circolazione pressoché totali che sono ormai anacronistici perché è accertato che non sono i motori di auto e moto i principali responsabili dell’inquinamento in città“, dicono i Verdi.”Apprezziamo gli sforzi del presidente dell’Autorità portuale, Di Spirito, per migliorare il porto e l’intenzione di ridurre l’inquinamento, anche se ha scelto misure diverse dall’elettrificazione che, per noi, resta la strada migliore come dimostrano le esperienze di altri scali italiani e internazionali” hanno aggiunto i Verdi per i quali “ora, dopo le parole, è necessario passare ai fatti con proposte concrete”. “La riduzione dello smog passa anche attraverso una riorganizzazione dei cantieri che permetta una riduzione del traffico” hanno concluso sottolineando che “di certo è assurdo che si continui solo a penalizzare automobilisti e motociclisti“.

 

 

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