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NAPOLI: UN MIGRANTE DEL GAMBIA, ARRESTATO, DOVEVA LANCIARSI SULLA FOLLA CREANDO MORTE IN NOME DI ALLAH

Un migrante del Gambia è stato preso  a Napoli nel corso di un’operazione antiterrorismo portata avanti  da polizia e carabinieri. A quanto si è appreso dalle indagini coordinate dalla Procura sarebbe emerso il progetto di un attentato, infatti luomo aveva chiesto asilo politico ma la pratica per la concessione era ancora in valutazione.

Il ragazzo, 21 anni, era sbarcato a Messina con altre centinaia di migranti il 22 marzo 2017. Da un anno risiedeva a Pozzuoli (Napoli) e aveva chiesto asilo politico ma la pratica per la concessione era ancora in valutazione. Il capo della polizia Franco Gabrielli, presente alla conferenza stampa ha parlato di «azione grave anche se non ci sono elementi per dire quando e dove l’arrestato volesse agire».

L’uomo avrebbe ammesso di aver ricevuto la richiesta tramite il social network Telegram di lanciarsi con un’auto sulla folla ma avrebbe aggiunto di non aver mai avuto intenzione di farlo davvero. A suo carico c’è, tra l’altro, il video in cui il giovane giura fedeltà al califfo Al Baghdadi. È stato pubblicato su Telegram.

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