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NEL CASTELLO DI LIMATOLA PRENDE IL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL MEETING DI ALTERNATIVA POPOLARE, GIOACCHINO ALFANO:” AFFRONTEREMO LA QUESTIONE DELLA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA REALTA’ POLITICA, IL POLO DI CENTRO CHE FARA’ DA AGO DELLA BILANCIA NELLA PROSSIMA STAGIONE POLITICA DI CUI CI CANDIDIAMO AD ESSERE I PROTAGONISTI”

Portiamo avanti con decisione e convinzione il nostro progetto di riunire i moderati per aggregare sotto un unico cappello la maggioranza degli italiani. Se dovessimo misurare la nostra capacità dall’aggressione mediatica che riceviamo in continuazione allora posso affermare con certezza che siamo, evidentemente, ingombranti e che suscitiamo interessi e invidie. Siamo sulla strada giusta e, per questo, non ci toglieremo di mezzo”. Così si è espresso Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale in Campania di Alternativa Popolare, nel suo discorso presso il Meeting di Alternativa Popolare che ha preso il via oggi al Castello di Limatola in provincia di Benevento, aggiungendo che : “Siamo radicati sul territorio, soprattutto quello campano, con sindaci, consiglieri e nostri rappresentanti nei diversi livelli istituzionali. Non guardiamo né a destra né a sinistra ma alla possibilità di creare uno spazio autonomo. Siamo i più grandi tra i partiti di centro e ci candidiamo ad essere traino per la ricostruzione di una vera area di centro che ponga fine alla diaspora dei moderati”.Infatti prende il via nel castello di Limatola  la terza edizione del meeting di Alternativa popolare, iniziativa ideata e promossa da Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore campano del partito. Metting  con  due giorni di tavole rotonde cui partecipano tutti i parlamentari e gli esponenti di governo di Ap, tra cui il ministro della salute Beatrice Lorenzin e il ministro degli Esteri e segretario Ap, Angelino Alfano. Gioacchino Alfano sulla pagina facebook Ap Campania, afferma che:  “La due giorni affronterà la questione della formazione dell’area politica di centro. Quest’anno affronteremo la questione della costruzione di una nuova realtà politica, il polo di centro che farà, molto probabilmente, da ago della bilancia nella prossima stagione politica di cui ci candidiamo ad essere i protagonisti. Noi non andiamo né a destra né a sinistra ma verso il centro, verso la giustizia e l’equilibrio sociale unendo le forze moderate. Il nostro obiettivo è creare una nuova realtà politica che sia un’alternativa ai populismi e ai qualunquismi e che sia credibile, liberale e moderata. I moderati sono la maggioranza nel Paese ma sono distribuiti e sparpagliati. Vogliamo mettere fine a questa diaspora e riaggregarli sotto un unico cappello. Dopo il tempo della responsabilità di Governo, in cui abbiamo seminato, è arrivato il momento di raccogliere e di costruire. In uno scenario politico in continuo mutamento dobbiamo creare un’area di aggregazione solida, un punto in cui convergano le forze politiche che vogliano mantenere l’equilibrio della società. Vogliamo riscostruire, appunto, un’area moderata che è storicamente la maggioranza nel Paese e l’asse portante per qualsivoglia opera di rinnovamento. Il mio auspicio è che da oggi parta un nuovo progetto che sia chiaro, deciso, e determinato e che unisca insieme le forze positive del Paese”. Al  meeting prenderanno parte i dirigenti delle cinque province campane e il dirigente nazionale, Luigi Barone, don Luigi Merola e Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, e  tema clou del meeting  sarà: “Unire i moderati. Bisogna provarci!”, cui intervengono Valentina Castaldini, portavoce Ap, il vice segretario nazionale dell’Udc Giuseppe De Mita, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il presidente della commissione Esteri della Camera Fabrizio Cicchitto, il segretario nazionale di Scelta Civica Enrico Zanetti, il capo dell’opposizione di centrodestra del Consiglio regionale della Campania Stefano Caldoro, il segretario dell’Italia dei Valori Ignazio Messina. Poi vi sarà  un ‘faccia a faccia’ tra il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e Dario Parrini, dirigente nazionale del Pd. Poi seguirà un’intervista pubblica a Maurizio Lupi, presidente Ap alla Camera dei deputati e un altro incontro sul Sud, a cui prenderanno parte il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sottosegretario alle infrastrutture, Umberto del Basso de Caro e il sottosegretario ai beni culturali, Dorina Bianchi. La giornata di oggi si concluderà con la musica di Eugenio Bennato e dei Jalisse. Domani l’evento si chiuderà con una tavola rotonda con gli esponenti di Ap nei consigli comunali delle 5 province campane, con la chiusura finale operata dal ministro degli Esteri e leader del partito, Angelino Alfano.

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