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NOTTE DI SAN LORENZO: A SECONDIGLIANO VI E’ UN FANTASMA DI UNA SPOSA CHE VAGA IN UN CONDOMINIO, ALLA RICERCA DI UN GESTO COMMESSO NELLA DISPERAZIONE

Napoli è circoscritta di leggende metropolitane, una di questa parla di una tragica storia alla Romeo e Giulietta napoletana dove Milena la protagonista morì lasciando per sempre il suo amato.

Secondigliano, un tempo,  era uno dei casali più importanti di Napoli, noto dalle fonti come «Casale Regio di Secondigliano» titolo che assumerà tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600. Tra campagne ghiotte, chiese di culto, botteghe e trattorie, la zona vestiva tutto  il ritratto del benessere e della prosperità. Proprio in questo luogo è ambientata la storia di Milena, il fantasma di San Lorenzo.

Al Corso Secondigliano, civico 148, inizi del Novecento, abitava Milena che a 26 anni fu data in moglie ad un uomo di nome Cosimo, l’unione fu architettata per puri  interessi di natura economica. La prima notte di nozze si rivelò tragica per i due sposi: Milena, addolorata per la sua condizione per rinnegarsi  ai doveri coniugali e da un uomo che non voleva si gettò dal balcone, il suo corpo sprofonda nel cortile  in una pozza di sangue.

Si racconta che la giovane amasse un altro ragazzo forse non ben voluto dalla sua famiglia e che ella abbia preferito la morte . Si narra che  ogni notte di San Lorenzo il fantasma di Milena appare nella palazzina, oggi diventata condominio, vestita in abito da sposa, si sporge dalla balaustra e si getta nel buio del vuoto. La sagoma poi si rialza e scompare nel nulla. Una storia dolorosa, di una ragazza che non poteva amare chi voleva e che per sottrarsi alla vita che non voleva, si getta nella morte di chi non ha nessuna soluzione se non quella di scomparire dal mondo, per poi tornarci in veste di fantasma e ripetere quel folle gesto di una notte antica.

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