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PALERMO-NAPOLI: GLI AZZURRI AL BARBERA PER LA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA .

Il Napoli fa visita al Palermo nell’anticipo serale della 3a giornata del campionato di Serie A in programma sabato 10 settembre, alle 20:45, allo stadio Barbera. L’ambiente siciliano è stato scosso dal primo ribaltone in panchina della stagione: Ballardini ha lasciato dopo l’ottimo pareggio in trasferta contro l’Inter e al suo posto Zamparini ha chiamato De Zerbi, reduce da un’annata quasi trionfale col Foggia. Per quanto riguarda le formazioni ,Sarri dovrebbe riconfermare in blocco gli undici che hanno trionfato contro il Milan ,anche se qualche piccolo dubbio riguardante soprattutto la partita di Champions contro la Dinamo Kiev ,rimane : Reina tra i pali , difesa a quattro composta da Hysaj e Ghoulam, mentre al centro ci saranno Koulibaly e Albiol(Maksimovic dalla panchina).In mezzo al campo spazio ad Allan ,Jorginho e Hamsik(7 reti al Palermo ) ,con Zielinski pronto a subentrare a gara in corso come contro il Milan ;infine in attacco Callejòn ,reduce dalla doppietta contro il Milan, Milik e Mertens ,anche se il ballottaggio con Insigne e Gabbiadini rimane aperto . Invece per quanto concerne la squadra di casa , De Zerbi cambia subito modulo: i siciliani che con Ballardini optavano per un 3-5-2, con l’avvento dell’ex Napoli ,giocheranno col 4-3-3. Out Trajkovski, Morganella e Quaison. Davanti a Posavec ecco la linea difensiva formata da Rispoli, Vitiello più di Gonzalez, Goldaniga e Aleesami. A centrocampo spazio a Hiljemark, Bruno Henrique e Gazzi. Due dubbi nel tridente: Embalo-Nestorovski e Bentivegna-Sallai. Il nuovo allenatore inoltre,non rinuncerà all’esperienza di Diamanti. Le due squadre si sono affrontate 34 volte al Barbera tra campionato e Coppa Italia: 13 i successi dei padroni di casa, altrettanti i pareggi; 8 i blitz dei partenopei. A decidere la sfida dello scorso anno è stato Higuain (0-1); l’ultimo pareggio risale al 2002 in Serie B, mentre per cercare un pareggio nella massima serie bisogna addirittura risalire al 1969. Per il Napoli inizia un tour de force (7 partite in 21 giorni) tra campionato e Champions League e bisognerà gestire le energie ed applicare un turnover ragionato per essere competitivi sia in Italia che in Europa .

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