Cultura

Parco Nazionale del Vesuvio un percorso integrato tra natura, geologia e archeologia virtuale

L’ Associazione Vesuvio Natura da Esplorare organizza nel Parco Nazionale del Vesuvio un percorso integrato tra natura, geologia e archeologia virtuale:

Sentiero e Gran Cono del Vesuvio
Il sentiero che permette l’ascesa al Gran Cono del Vesuvio parte dalla Biglietteria del Parco a quota 1000m e raggiunge quota 1170m snodandosi in una serie di tornanti panoramici che permettono di ammirare l’antico vulcano del Monte Somma separato dal Vesuvio dalla Valle del Gigante ed il Colle Umberto sede dell’Osservatorio Vulcanologico Vesuviano, il primo in Italia fondato nel 1841. Raggiunto il Presidio delle Guide Vulcanologiche comincia un tratto pianeggiante e si prosegue per un viottolo che presenta ripetuti affacci sulla bocca del cratere. Raggiunta la località Capannuccia si prosegue in discesa sul versante sud orientale del vulcano raggiungendo il vecchio Piazzale situato nel comune di Ottaviano.
Il panorama che si ammira è di rara bellezza ed il percorso permette di circumnavigare completamente l’intero edificio vulcanico del Vesuvio e ritornare al punto di partenza.
Lunghezza: 5km
Tipologia: Aperto e soleggiato, dislivello
Fasce d’età: Medie, superiori, università, adulti
18€ a studente con visita al museo MAV abbinata
20€ a studente con visita al museo MAV e visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio.

Sentiero della Riserva Forestale Tirone Alto-Vesuvio
Bellissimo sentiero ampio e attrezzato in Riserva Forestale che attraversa il famoso Piano delle Ginestre e che si presenta per protezione e naturalità tra i più tutelati del Parco. Lo stradello si distende per circa 1500 m, è per lo più pianeggiante (quota 600m) e attraversa pinete e leccete. Il percorso, fiancheggiato da muretti a secco, permette di attraversare uno dei tratti più belli e panoramici dell’intero Parco che propone l’alternanza continua di zone più chiuse ed ombreggiate nel bosco a tratti aperti ed in macchia, entrambi dominati dalla veduta del Vesuvio. Lungo il percorso si attraversano bellissime formazioni vulcaniche quali tunnel lavici e lave a corda e si incontrano ben 3 colate laviche risalenti all’eruzione del 1944 colonizzate da specie pioniere tra cui il famosissimo lichene del Vesuvio: lo Stereocaulon vesuvianum.
Lunghezza 3km
Tipologia: copertura arborea, pianeggiante
Fasce d’età: tutte
10€ a studente con visita al museo MAV abbinata
12€ a studente con visita al museo MAV e visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio.

Sentiero Fiume di lava
Il sentiero si presenta molto agevole e alterna tratti in discesa a tratti pianeggianti ed in salita con punti in cui si procede a fila indiana. Parte da quota 540m e segue un facile tracciato di circa 1400m che attraversa prima ambienti di bosco misto, e raggiunge una zona panoramica dominata da ambienti di macchia, la cui esplosione di colori e vita incornicia una delle vedute più suggestive del flusso lavico risalente all’eruzione del 1944.
Raggiunta la lava si gode di uno spettacolo mozzafiato sul Golfo di Napoli e si ammirano i Cognoli di Giacca e di Trocchia del Monte Somma ed il versante occidentale del Vesuvio.
L’ingresso al tracciato è vicino al Museo dell’Osservatorio Vesuviano. Per raggiungere il Laboratorio Artistico e Mineralogico Vesuviano potrebbe essere invece necessario uno spostamento in bus.
Per il ritorno si ripercorre il cammino dell’andata in senso inverso.
Lunghezza: 2km
Tipologia: Copertura arborea, con lieve dislivello
Fasce d’età: tutte
10€ a studente con visita al museo MAV abbinata
12€ a studente con visita al museo MAV e visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio.

Sentiero Valle dell’Inferno (medie e superiori)
Il sentiero parte da quota 965m e si distende per circa 2500m alternando tratti in discesa a tratti pianeggianti. Per la natura del tracciato risulta essere il percorso ideale per osservare la tipica struttura geologica del vulcano-strato a recinto del Somma-Vesuvio. La Valle dell’Inferno separa il Monte Somma dal vulcano più giovane, il Vesuvio, ed è in parte invasa dalle lave dell’ultima eruzione del 1944 colonizzate dal lichene Stereocaulon vesuvianum. La vista alla Valle dell’Inferno è una suggestiva passeggiata alla scoperta del lato orientale del Somma-Vesuvio perché qui si vive l’imponenza dei vulcani osservando dal basso il Monte Somma e il Vesuvio. Dopo essere scesi nella Valle attraversando diverse fasce vegetazionali, si raggiunge prima l’Arena e l’Arco naturale e poi i Cognoli di Levante sui quali è posta la più bella formazione di lava “a corda” del Vesuvio incisa da una profonda frattura in cui alloggiano numerose specie di felce e al cui interno è possibile entrare come se fossimo nelle viscere della Terra.
Lunghezza: 4km
Tipologia: Copertura arborea, aperto e soleggiato,
Fasce d’età: Medie, superiori, università, adulti
10€ a studente con visita al museo MAV abbinata
12€ a studente con visita al museo MAV e visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio.

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