Officina delle idee

PARIOTA:”CONTRO IL TERRORISMO? L’OPERAZIONE DE-RADICALIZZAZIONE UNITA AL DIVIETO DI UTILIZZARE IL WEB.”

Con una decisione senza precedenti il Tribunale di Bari ha disposto nei confronti di un 42enne pugliese – indagato per terrorismo internazionale di matrice islamica – la misura della sorveglianza speciale unita al divieto di utilizzare il web per due anni, nonché di frequentare un corso di de-radicalizzazione.
In altri termini, un percorso socio-culturale-giuridico concordato con l’Università di Bari che prevede approfondimenti sui concetti di democrazia e sui risvolti penali di alcune condotte come i maltrattamenti familiari o le mutilazioni rituali (si legge che il soggetto indagato avrebbe voluto praticare alla figlia l’infibulazione).
L’iniziativa dei giudici baresi – destinata a far discutere quanto si vuole – ha l’indubbio pregio di aver individuato un obiettivo semplice e chiaro: il recupero sociale di chi è finito nella rete affabulatoria del fondamentalismo islamico e che – molto probabilmente – neppure conosce l’Islam in quanto costruzione religiosa. La scommessa è ad alto rischio.
Se l’operazione de-radicalizzazione si risolvesse in un fiasco darebbe ragione a quanti, in via preventiva, spedirebbero senza mezzi termini questi potenziali stragisti nelle loro patrie galere. Gettando via la chiave.

Potrebbe piacerti...