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Pillon a Radio Club 91: “Il Napoli deve stare attento al Carpi. Turn over? Va fatto con intelligenza”

Bepi Pillon, allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Club91, durante il programma condotto da Pasquale Ciambriello e Sonia Sodano, Globuli Azzurri: “E’ cambiato moltissimo il Carpi rispetto all’ultimo anno – commenta Pillon -. Ha fatto ottime prestazioni ma non ha raccolto quanto meritava, contro la Fiorentina ottima partita ma non sono arrivati punti. Il Napoli non deve pensare di arrivare a Carpi e passeggiare. Il Carpi ha aggiunto molta esperienza al suo organico, soprattutto in Zaccardo e Borriello. Contro il Napoli sono curioso di vedere come si schiererà il Carpi ma sicuramente i padroni di casa metteranno in campo l’anima e quindi lotteranno dal primo al novantesimo. Lotito? Può dire quello che vuole, ma il carpi l’anno scorso ha meritato la promozione. Tra B ed A c’è una grandissima differenza e quindi devono adattarsi..

Per Carpi – Napoli credo che il turn over vada fatto con intelligenza – conclude -. Il Napoli, come tutte le altre squadre, deve assolutamente cambiare chi è stanco ma devono essere massimo 3-4 giocatori. Altrimenti si rischia di fare la fine della Roma contro il Sassuolo e di snaturare la squadra
Il Carpi ha giocatori molto bravi ed il segreto che l’anno scorso gli ha permesso di vincere è stato il gioco di squadra. Sono giocatori da serie A e possono farcela”.

A Radio Club 91, è intervenuto anche Salvatore Caiazza, giornalista de il Roma. “Magari potessimo già pensare alla Juve – ammette Caiazza -. Il Carpi ha zero punti ma ha fatto vedere un bel calcio, a Firenze non meritava di perdere. Il Napoli fa bene a restare tranquillo ma non deve nemmeno rilassarsi eccessivamente. Turn over? Il Napoli ha trovato il giusto equilibrio, qualche cambio è fisiologico ma non bisogna esagerare o si rischia un tracollo. Hamsik, per esempio, ha preso qualche botta e rischiarlo a Carpi metterebbe a rischio la sua presenza nella partita con la Juventus.
Napoli – Juve? Domani parte la vendita dei biglietti è già tardi e ci sarà un ingorgo, e qualcuno potrebbe già stancarsi e non comprarlo. E’ un problema di organizzazione, il comune si era preso degli impegni. Tra i quali la manutenzione dei tornelli e il servizio di videosorveglianza, ma non ha ancora fatto nulla. Bisognava comunque dare un largo anticipo, la vendita andava aperta già 10 giorni prima. Sarri? Ha pagato il salto da una piazza piccola ad una grande squadra. Deve avere il tempo per lavorare e comunque qualcosa di buono ha già fatto vedere”.

Nel finale, è intervenuro anche il famoso comico Gene Gnocchi. “Sarri deve fare affidamento sui senatori della squadra. Insigne? Può giocare dove vuole perché è fortissimo”

: ”Se avessi giocato sarei stato il più vecchio giocatore ad aver calcato i campi di serie A, mi sono allenato anche con il Napoli. Purtroppo non sono mai riuscito a realizzare qual sogno e quindi resto comunque un attore comico. Sarri? E’ un ottimo allenatore ed ora la squadra ha cominciato a seguirlo e sta facendo bene. Deve fare affidamento sui senatori come Higuain, Callejon, Mertens ed Hamsik. Insigne è uno di questi, che giochi largo a sinistra o più vicino alla porta cambia poco, perché è un gran calciatore e può giocare ovunque”.
Lo scrittore ha poi presentato anche il suo nuovo libro “Come fare a Faenza quando sei morto”.

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