Sport

RITIRO DEL NAPOLI. MANOLAS SOGNA LO SCUDETTO,INSIGNE PARLA DA CAPITANO E MERTENS INVOCA ACQUISTI IMPORTANTI.ANCELOTTI RIPOSA!

Te voglio bene assaje, ma tanto tanto bene sai, è una catena ormai, che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai… sono le parole di Lucio Dalla in Caruso, una delle più toccanti melodie del cantautore bolognese e cantata l’altra sera da Manolas allo Sport Hotel Rosatti durante il tradizionale rito del karaoke introdotto da Carlo Ancelotti per rafforzare il Gruppo. E il nuovo acquisto si è cimentato con un sorridente Insigne al suo fianco che ha immortalato la scena su Instagram. Quasi una sorta di dichiarazione d’amore pensando all’affetto già mostrato dal pubblico verso il difensore nei primi due giorni di allenamento allo Stadio di Dimaro. Ma anche la fotografia di ciò che potrà avvenire in campo Manolas dove farà coppia con Koulibaly.  Insomma la canzone di Dalla suona quasi profetica e dipinge bene anche del rapporto che in questi anni è nato tra Ssc Napoli, la Val di Sole e il Trentino.

Proprio Manolas, Insigne e Mertens stasera hanno risposto alle domande dei tifosi in Piazza Madonna della Pace a Dimaro, nel tradizionale appuntamento che vede i tifosi interrogare i loro beniamini. “È tra i più forti al mondo. Dopo due giorni si è già visto che ha questa cazzimma di cui parlate. Abbiamo già visto cosa ha fatto alla Roma e anche qui si è già visto che è un gran ragazzo. Ha cantato benissimo ieri”, così il compagno di squadra Zielinski ha presentato Manolas a Radio Kiss Kiss Napoli.

Una serata in piazza, una serata di festa per presentarsi al pubblico azzurro presente a Dimaro. «Ho trovato un grande gruppo qui, siamo una squadra forte ed organizzata. Albiol è stato un calciatore di grande esperienza qui a Napoli, ma sono pronto per sostituirlo. Non ho mai avuto paura, anche a Roma sostituivo Benatia, sono nato pronto e lo farò vedere in campo». Non ha paura Kostas, non ne ha mai avuta soprattutto in campo, dove scenderà con Kalidou Koulibaly. «Il campo dirà se siamo i migliori, dovremo fare il massimo in ogni partita. Ho sempre detto che è un grandissimo calciatore, non lo conosco ancora ma spero di trovarmi benissimo, possiamo migliorarci l’un con l’altro e fare grandi cose».

Insieme a lui, in piazza, anche Lorenzo Insigne e Dries Mertens. «Anche senza fascia ho sempre dato una mano ai miei compagni. Le parole di De Laurentiis e Ancelotti sono uno sprone per la nuova stagione, questa maglia per un napoletano non è semplice ma cerco sempre di essere d’aiuto a tutti. Insieme riusciremo a fare grandi cose. Quando vinciamo lo scudetto? La palla magica non ce l’ho», ha scherzato Lorenzo. «Proveremo ad essere competitivi fino alla fine perché è il sogno di tutti noi. Sarri? L’ho già detto quando ero in nazionale, per noi è un tradimento e lo ripeterò sempre. Ma ora dobbiamo pensare a noi e a batterlo in campo. Il difetto di Ancelotti? È il modulo, ma è un grande signore e si comporta sempre bene con tutti noi», la battuta finale del napoletano che ha scherzato con l’allenatore azzurro.

Al mercato, invece, ci ha pensao Dries. «Credo molto nel gruppo che abbiamo, abbiamo perso Albiol che è un grande giocatore ma per fortuna c’è Manolas. Penso che abbiamo bisogno di altri grandi calciatori per alzare il livello e vincere qualcosa. Stiamo dando tutto, ma dobbiamo essere fieri anche del secondo posto.
Dobbiamo puntare sempre più in alto, Manolas è un acquisto che ci farà molto comodo e James sarebbe il benvenuto», ha detto.

Potrebbe piacerti...