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SAVOLDI:”LE DUE GIORNATE DI SQUALIFICA A SARRI? UNA PUNIZIONE NORMALE ED EQUA. MANCINI HA SBAGLIATO, TUTTO DOVEVA FINIRE SUL TERRENO DI GIOCO”

Credo che le due giornate di squalifica inflitte a Sarri, siano una punizione normale ed equa. I ben informati avevano parlato addirittura di una squalifica di quattro mesi. Una cosa assurda“.

Così, Beppe Savoldi, in una intervista rilasciata in esclusiva ai taccuini di Linkabile.it. “La lite tra Sarri e Mancini, doveva finire lì, senza ripercussioni – ha proseguito mister due miliardi – . Mancini avrebbe dovuto sfogarsi, eventualmente, con Sarri. Ritengo che la colpa sia di quelle persone che stazionano a bordo campo e che riportano tutto ciò che accade sul terreno di gioco. In questo caso c’era la Rai, che trasmette tutte le gare di Coppa Italia. In altri casi c’è Mediaset ed in altri ancora Sky. Sono questi personaggi qui che vanno a mettere zizzania, alzando polveroni inutili. E’ il bello ed il brutto del calcio. In ogni caso, ritengo che abbia sbagliato Mancini, perchè doveva dire le cose direttamente a Sarri, facendo sì che la polemica non si protraesse oltremodo ed in altre sedi. Al contempo, ritengo che Sarri abbia esagerato a dire quelle cose che ha detto, anche se credo che il suo sia stato uno sfogo dettato dalla rabbia. Uno sfogo, però, che doveva essere circoscritto in campo e basta”.

In campo, il Napoli contro l’Inter ha perso. A giudizio di Savoldi, però, la sconfitta non pregiudica l’andamento in campionato degli azzurri.

“La sconfitta contro l’Inter resta soltanto un episodio e non avrà assolutamente ripercussioni in campionato. Credo che il Napoli contro i nerazzurri, abbia disputato una discreta partita. Gli azzurri, si sono tolti un pensiero, un problema in più, e possono pensare esclusivamente al campionato“.

Chiusura dedicata al mercato.

A mio giudizio il Napoli è già un’ottima squadra. Una squadra che ha dimostrato di avere equilibrio, bel gioco, geometrie e una mentalità vincente. Secondo me, bisogna andare avanti con questo organico. Può capitare, infatti, che pur acquistando grandi campioni, si rompano alcuni equilibri. Io andrei avanti così, con questa squadra, dando fiducia a questi giocatori. L’unica cosa che mi sento di consigliare a Sarri, è di attuare un turnover meno ampio, limitando al minimo i cambi in alcune partite”.

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