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SERIE A, SI Giocherà ANCHE IL 23, 30 E IL 6 GENNAIO. SOSTA DOPO L’EPIFANIA

Mentre l’edizione 2016/17 del campionato di Serie A sta quasi per giungere al termine (mancano soltanto 7^ giornate) questo pomeriggio tutti gli esponenti della Lega si sono riuniti in assemblea a Milano per discutere se fermare o meno anche l’anno prossimo il campionato in occasione delle festività natalizie. La Lega ha deciso che tutte le squadre giocheranno anche il sabato 23 dicembre, sabato 30 dicembre e il 6 gennaio. Il campionato verrà fermato il giorno dopo all’epifania e riprenderà il 21 gennaio. Mentre la stagione 2017/18 inizierà il 20 agosto. La Lega in questo modo ha deciso di andare incontro ai tanti tifosi che chiedevano che le partite di Serie A venissero giocate anche durante tutto l’arco delle festività natalizie, come invece fanno già da diversi anni le squadre di Premier League, la nostra serie B e la Lega Pro. Al momento gli altri maggiori campionati d’Europa (Ligue 1, Bundesliga, Liga e l’Eredivisie) giocano soltanto il 18, 19 e il 21 dicembre per ritornare in campo dopo quasi un mese, il 6 gennaio in Spagna, il 13 gennaio in Francia, il giorno dopo in Olanda e il 20 gennaio in Germania (va ricordato che nel massimo campionato tedesco ci sono 18 squadre rispetto ai altri campionati). Vedremo se questa decisione presa dalla Lega frutterà i risultati che si sono già visti durante le partite di Serie B.

Tralasciando le date della sosta natalizia, abbiamo già detto che il campionato 2017/18 si giocherà il 20 agosto, come dichiarato anche dal reggente della Lega, Ezio Maria Simonelli: “Non è stato possibile accogliere la richiesta di Ventura. Non c’era spazio per giocare ad agosto. Anche in Spagna stessa data”. Quindi la Lega di Serie A non ha potuto accontentare il commissario tecnico dell’Italia, che voleva anticipare il campionato addirittura il 13 agosto, per consentire ai suoi giocatori di prepararsi meglio in vista della partita di qualificazione ai Mondiali di Russia nel 2018 contro la capolista del girone G Spagna. L’ex allenatore del Torino si dovrà accontentare, però si spera che comunque dovrebbe andare bene la scelta presa della Lega di far iniziare a giocare di nuovo in quel giorno per essere pronti quanto il prossimo 2 settembre affronteranno le “furie Rosse”.

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