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SOLIDARIETA’ A VINCENZO LUCCHESE, AUTISTA DELL’ANM, PER LA FOLLE AGGRESSIONE SUBITA IERI SERA

Vicini a Vincenzo, autista dell’ANM dell linea R6 aggredito ieri sera a Piazzale Tecchio.

Un’aggressione assurda. Verso le 22.30 l’autobus era appena arrivato a Piazzale Tecchio, zona Fuorigrotta. Un passeggero spazientito dal ritardo del mezzo, decide di prendersela con l’autista. Lo aggredisce con un bicchiere, lo sfregia e gli rompe la testa. L’uomo viene subito portato all’Ospedale San Paolo, dove gli verranno applicati 30 punti di sutura.

L’aggressore è in stato di fermo e sarà processato oggi per direttissima

Scena da guerra, subita da un uomo che stava lavorando. E’ incredibile che non si riesca a garantire la sicurezza dei lavoratori comunali.

Infatti nemmeno tre mesi fa, i conducenti dell’azienda di mobilità cittadina avevamo chiesto di deviare il percorso da alcune strade del quartiere Scampia. Una baby gang lanciava sassi contro i mezzi, più di una volta avevano spaccato vetri e danneggiato mezzi, mettendo a rischio l’incolumità di passeggeri e lavoratori. Allora furono deviate le linee ma poi l’allarme rientrò e i bus ripresero il percorso consueto.

Dal 2014 l’Usb è impegnato in una campagna denominata “trasportiamo (in)sicurezza”,  per sensibilizzare e denunciare aggressioni, sassaiole, bus sporchi e fatiscenti.

Intanto, gli autisti oggi si fermano per solidarietà con il collega. Il deposito di Cavalleggeri è attualmente in stand by, nessun bus è uscito. Oggi sono attesi, dunque, anche disagi per i passeggeri perché gli autobus circoleranno in maniera ridotta. Domani alle 10, il sindacato Usb ha organizzato un sit-in alla prefettura per chiedere un intervento immediato. ”Basta violenza sui luoghi di lavoro” dice Adolfo Vallini delegato Usb per la sicurezza.

 

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